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Pubblicata il 09/05/2025

Ancora nessun collegamento di orgoglio tra Papa Leone XIV e la Sardegna. Rabbia e sconcerto

 

Di: Redazione 

Contro ogni previsione, a quasi 24 ore dall'elezione di Papa Leone XIV nessuno ha trovato un collegamento di orgoglio sardo, tra il neo pontefice e la Sardegna.

C'è rabbia e sgomento: nessun blog, nessuna testata giornalistica regionale, ha ancora trovato lo spunto orgogliosissimo che ha deciso la scelta di Prevost a nuovo pontefice della Chiesa. 

Un accadimento inusuale, visto quanto poco stiamo noi sardi, a trovare il collegamento tra l'Isola e qualsiasi cosa accada nel resto del mondo. Metti le vittorie nel tennis di Jannick Sinner, numero 1 al mondo: tutto merito di uno chef di Gonnesa. Oppure le vittorie di Carlos Sainz quando era alla Ferrari: ha vinto grazie alle vacanze passate in Sardegna. O ancora Max Verstappen, avvistato ad agosto 2023 in Sardegna, che ha vinto il mondiale in Formula 1, grazie alla spesa fatta in un supermercato sardo. 

Per ora con Papa Leone XIV ci si è sforzati tutti, ma non si trova un collegamento diretto con la Sardegna. Però le speranze ci sono: il neo Pontefice, pare che tifi colori giallorossi: potrebbe essere fan del Calangianus, come del Ghilarza, del Macomer, dell'Alghero e quindi sarebbe un orgoglio sardissimo?! E poi scusate: possibile che non si trovi un legame tra i pasti del Papa e la Sardegna? Possibile che gli gnocchetti che mangia il Papa, non siano stati prodotti con grano sardo e che il formaggio grattuggiato sulla pasta del Pontefice, non provenga da mucche che pascolano a Nurallao? O ancora: è possibile che il tessuto della tunica papale, non provenga dalla lana di mucche che pascolano in Sardegna?

Insomma: iniziamo davvero a preoccuparci senza sapere che c'è un pezzo di Sardegna in Papa Leone XIV. Fate presto!

Foto copertina: copyright di Vatican News