Di: Maurizio Savigni
Il calcio sardo ha bisogno di una scossa e di ambire a traguardi prestigiosi: la Sardegna se lo meriterebbe. Da sempre siamo abituati a tifare e supportare tutti il Cagliari Calcio, come è normale che sia.
Una squadra che milita regolarmente tra Serie A e Serie B, non è ormai più sufficiente per tanti tifosi. Quello della Serie C, o vecchia Lega Pro, o vecchia C1, è un tabù che non si riesce a sfatare: mai nessuna squadra oltre il Cagliari, è andata oltre la Serie C.
Attualmente abbiamo Olbia e Torres, in Serie C, che da anni tengono alto il nome della Sardegna nella terza serie del campionato di calcio italiano, con breve parentesi dell'Arzachena nelle stagioni 17-18 e 18-19 ed ora retrocessa in Prima categoria. Non dimentichiamoci neanche del passato: il Carbonia ha militato 12 anni in Serie C; poi ci sono Tempio, Alghero, Villacidrese, Nuorese, Quartu Sant'Elena che hanno un passato glorioso nei campi della vecchia C2.
A Sassari, Olbia, ma anche a Cagliari (perchè si va oltre le rivalità calcistiche) sognano in tanti, una squadra sarda finalmente in Serie B. Quella attuale potrebbe essere la stagione giusta? Sappiam bene che i conti si faranno a fine stagione, ma non possiamo nascondere l'evidenza. La Torres ha allestito una squadra di altissimo livello, prendendo giocatori d'esperienza dalla Serie B e di grandi nomi come Diakitè, Ruocco, Scotto, Fischnaller, Zaccagno. La Torres gode di una dirigenza e di un gruppo societario molto forte, valido ed affidabile. Anche l'Olbia quest'anno sembra essere ai livelli giusti per fare un buon campionato: con Ragatzu, Dessena, Scapin, Bellodi e Biancu, i biancocelesti hanno una rosa di tutto rispetto. Sabato 16 settembre sarà subito derby tra Olbia e Torres, squadre che fin'ora hanno raccolto 6 punti su 6, vincendo le prime due partite. Nessuna parte favorita, ma di una cosa siamo un po' sicuri: la Torres ha le carte in regola per fare un campionato al vertice e puntare al salto in Serie B. A Sassari, nessuno al momento vuole parlarne e crederci, per mera scaramanzia.
Che la stagione attuale sia di un buon auspicio per Torres ed Olbia ce lo auguriamo tutti, indistintamente da Sassari, ad Olbia, a Cagliari. We have a dream: una squadra sarda promossa in Serie B, farebbe bene al movimento e all'economia del calcio sardo, in un'isola da sempre penalizzata sotto vari punti di vista, per l'isolamento dal resto del "continente". Forza Olbia, forza Torres, forza Cagliari!
Foto di Travel Nomades su Unsplash