Scritto da: Maurizio Savigni
Il maltempo con temporali pomeridiani, attanaglia le zone interne della Sardegna da più di 14 giorni. Le previsioni non sono rosee: fino al 12 giugno si prevedono ancora temporali da isolati a diffusi, nelle zone interne dell'isola.
Il maltempo di queste settimane, con piogge talvolta intense, ha letteralmente riacceso la stagione dei funghi, dopo un autunno con condizioni meteo sfavorevoli. Tra caminetti accesi e stufe a pellet mai andate in vacanza al posto dei climatizzatori, il 2 giugno in Sardegna sa di autunno-inverno. Tanti cittadini, in questi giorni, escono in cerca di funghi nelle campagne e ne stanno trovando tanti. MA OCCHIO A QUELLI VELENOSI E NON COMMESTIBILI. RIVOLGETEVI SEMPRE AD ESPERTI O AGLI ISPETTORATI MICOLOGICI!!!
Sui social network è un boom di condivisioni di fotografie e scatti "rari". Si è abituati a raccogliere tanti funghi da fine settembre a metà novembre. L'ultimo autunno è stato davvero avaro di precipitazioni e la stagione dei funghi è stata molto sottotono, salvo "svegliarsi" adesso. Raramente negli ultimi anni, si era avuta l'opportunità di raccogliere funghi a giugno, nell'entroterra sardo. Quest'anno fa eccezione con umidità sempre elevata e precipitazioni all'ordine del giorno nelle campagne e lungo i monti. Condizioni, che favoriscono la crescita dei funghi.
Citando una frase del film Bohemian Rhapsody: "non so nemmeno più cosa sia reale". Caminetti accesi e funghi il 2 giugno? L'estate in Sardegna può ancora attendere.
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Redazione C48