Scritto da: Maurizio Savigni
L'inciviltà non finisce mai, quantomeno la maleducazione. A Tempio continuano atti di vandalismo, per opera (non si sa ancora bene) se di singoli o se ad opera di un gruppo di teppisti, che periodicamente danneggia installazioni ed iniziative di Comune, Associazioni e vari enti, non solo: spesso le vittime sono anche i privati cittadini. A Capodanno erano state devastate per la quinta volta, le installazioni fotografiche del fotografo Marco Ladu, site nel Centro Storico. Alcune gigantografie con foto antiche di arti e mestieri, erano state staccate dai rivetti e buttate per terra. Oggi all'Epifania, l'ennesimo atto di vandalizzazione. A farne le spese, stavolta, l'Associazione ColorArt che per le feste, ha collocato l'installazione "flashback (time regained" in Piazza d'Italia. Per i meno esperti: una rappresentazione artistica della natività. La cornice dell'installazione, è stata rotta e portata via, mentre sono spariti i palloncini anteposti tra cornice e vetrata. Flashback restituisce senza preavviso Black Shine alla città di Tempio, celebrandola in modo elegante e raffinato a distanza di un anno dalla creazione, tenendo acceso il ricordo della installazione natalizia più emotivamente impattante che Tempio abbia mai accolto. Flashback, nuova installazione natalizia 2021, è analessi, pellicola riavvolta, veloce ritorno al passato, balzo all’indietro nell’arco temporale, rievocazione foto-cinematografica della più stupefacente tra le creature di Manuel Marotto e di ColorArt.
Ogni volta è il solito copione. Vengono installate nuove panchine, installazioni artistiche e cestini: durano poco, perchè vengono subito divelte da ragazzini poco controllati dai genitori, convinti che i loro pargoli lo facciano per sfogarsi. E allora? Viene data la colpa al prossimo, spesso e incomprensibilmente al Sindaco. La gente fuma, butta le cicche per terra anzichè nei cestini. E la colpa viene sempre data al Sindaco che non passa a raccogliere le cicche una ad una, che non mette le telecamere etc, mica alle persone che non fanno due passi per gettarle nel cestino o che sono incivili. La colpa è sempre degli altri, mai di chi commette il reato. Almeno, questo traspare dalle opinioni generali della cittadinanza, ed E' SBAGLIATO.
Un cittadino ha diritti e doveri da assolvere nello Stato. Ci sono dei doveri, ancor prima dei diritti. Finchè verranno meno il "self control", il buonsenso ed il rispetto, saremo sempre lì ad osservare questi atti e i danni che vengono subiti periodicamente. In giro c'è tanta ignoranza ed omertà. Chi vede, spesso tace; talvolta chi denuncia rimane inascoltato, ma chi crea danni la fa sempre franca... tanto paga sempre pantalone di tasca sua.
La domanda sorge spontanea: come si possono combattere questi fenomeni di teppismo e vandalismo a Tempio? Come si possono trovare e punire i responsabili? Quanto dovremmo aspettare per vedere una fine a tutto ciò? Perchè andando avanti così, tanta gente si stancherà a lungo andare di fare installazioni, di proporre iniziative, se tanto poi finiscono per essere distrutte da persone maleducate. Talvolta anche i Sindaci, devono studiare opere ed installazioni di panchine, cestini, in modo che non vengano rotte dal primo che passa durante la sera. Vi sembra normale?
News48 / Redazione C48