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Pubblicata il 15/05/2021

Vaccini: Solinas e Nieddu si vantano dei numeri, ma la Sardegna è sempre ultima in Italia.

 

Basta con le prese in giro, basta con le parole, le dichiarazioni buttate al vento. Diciamo le cose come stanno: la Sardegna è sempre più ultima in Italia per dosi di vaccino inoculate, ultima per persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Siamo umiliati e derisi da tutti. E si, dev'essere una corsa all'immunizzazione, perchè ci sono 19 regioni virtuose davanti alla nostra, che stanno rispettando una tabella di marcia, per immunizzare quante più persone possibili. Solinas e Nieddu parlano, fanno dichiarazioni e tentano l'impossibile per nascondere il fallimento della Sardegna, fin'ora, nella campagna vaccinale. Il target del Generale Figliuolo, era di 17 mila somministrazioni al giorno sulla nostra isola. Invece le cose vanno diversamente: a stento si arriva a 13700 inoculazioni al giorno, ma solo per 3-4 giorni alla settimana, perchè poi le inoculazioni dimezzano a 6000 al giorno durante il week-end. Il problema non sono le dosi. Le dosi arrivano ogni settimana ed ogni settimana ne arrivano sempre di più. Il problema è l'inadeguatezza della Sardegna e della sanità sarda, alla campagna vaccinale. Disorganizzati e indietro rispetto a tutti gli altri. La Lombardia, dopo essere stata a lungo tra gli ultimi in Italia, ha preso il ritmo ed ora è tra le prime regioni ad immunizzare e con percentuale più alta di dosi somministrate su quelle ricevute, diventando un esempio virtuoso. Un sogno per la Sardegna. Però ci pensano Solinas e Nieddu a tranquillizzarci e dire che va tutto bene. A fine febbraio "vogliamo vaccinare tutti i sardi entro 30-45 giorni". Una frase invecchiata malissimo, perchè a quest'ora avremo vaccinato anche le pecore. Oggi l'ultima di Solinas "la Sardegna corre verso la completa immunizzazione. La campagna di vaccinazione prosegue mantenendo saldo l'obiettivo di arrivare alla completa immunizzazione dei sardi nei tempi più rapidi. Per realizzare questo traguardo stiamo mettendo in campo ogni strumento a nostra disposizione." No, caro Presidente. Non stiamo andando verso l'obiettivo di immunizzare tutti i sardi nei tempi più rapidi. Tutt'altro: ci arriveremo più tardi del previsto. Gli sforzi non bastano, sono ancora insufficienti. Ultimamente la colpa è stata data al passaggio al sistema di Poste. Ora vedremo i risultati, ma per ora i fatti che vediamo, sono ben diversi da quanto narrato e dichiarato. Riceviamo molte dosi di vaccini, ma siamo i più lenti e gli ultimi ad inocularle in percentuale, a scapito delle altre regioni. Come si spiega? E' colpa del passaggio al sistema di Poste, oppure ci sarebbero da aprire molti altri hub vaccinali e assumere personale medico, affinchè si arrivi nei piccoli centri più isolati? Chissà... Per la Regione Sardegna sta andando tutto bene, ma non è così. Meno chiacchiere e più vaccini. 

News48 / Redazione C48