Tempio – L’Assl di Olbia, ha risposto alla lettera firmata dal viceSindaco Addis e degli altri 10 Sindaci galluresi. Strano, veramente. L’Assl che trova tempo di rispondere ad una lettera, e invece non ha mai informato i Sindaci sulla reale situazione all’Ospedale Dettori, celando nell’oblio i casi di covi-19 e la situazione reale nei reparti. L’ASSL attacca “Le supposizioni di Gianni Addis, oltre a gettare un’ombra sull’andamento delle procedure di gestione dell'emergenza CoViD-19, generano allarmismo tra la popolazione". In realtà è il contrario. E’ l’Assl che, celando di continuo la situazione dei casi ai Sindaci, crea preoccupazione e allarmismo tra popolazione e Sindaci. La ASSL, poi, tra le tante cose scrive “Il personale, se non in quarantena o isolamento, è normale che possa transitare all’interno della struttura ospedaliera, ma lo fa sempre seguendo quelle che sono le procedure di contenimento della diffusione del virus e utilizzando i dispositivi di protezione.” I conti qua non tornano, perché risulta una carenza dei dispositivi di protezione a medici ed oss, ma non solo a Tempio, bensì in tutta la Sardegna. L’ASSL poi ricomincia: “Come più volte comunicato la Assl di Olbia ha avviato lo screening sul personale dell'Area, che si sta portando avanti partendo dalle aree più a rischio e interessando, di volta in volta, il personale , il personale che viene a contatto con sospetti Covid positivi.” Ma veramente? E come mai i Sindaci non hanno ricevuto mai nessuna di queste comunicazioni, compreso Addis? Come spiega l’Assl che i Sindaci hanno saputo dei nuovi casi di Covid-19 solo attraverso persone che lo hanno appreso su Facebook, attraverso informazioni vere trapelate dall’Ospedale, che l’Assl stessa nascondeva? L’ASSL in merito alle morti sospette, precisa che: in un caso, il quadro clinico decisamente compromesso del paziente e i referti strumentali non riconducono in alcun modo ad una morte riconducibile ad una conseguenza da infezione da COVID-19. - Sul secondo paziente deceduto è stato eseguito il tampone, con esito negativo. - Relativamente al terzo paziente, non aveva una polmonite ed è deceduto per altra causa. L’ASSL accusa, ma non risponde alle vere richieste dei 10 Sindaci, una tra le tante e forse la più importante: “essere informati sui nuovi casi di Covid-19 e sulla situazione reale di medici ed oss”. L’Assl pensa a tacere e tenere nell’oblio tutto quello che accade all’Ospedale, ma di questo non ne parla. Se l’Assl pensasse ad informare, anziché tenere all’oscuro i Sindaci di tutto, non saremo di sicuro a questo punto. E' l'ASSL che crea allarmismi e panico tacendo, ma non solo a Tempio. Casi analoghi sono a Sassari e Samassi. I Sindaci vogliono sapere la verità e fanno il loro dovere ed hanno il diritto di alzare la voce. Ha messo il bavaglio ai medici per non parlare, perchè erano finite le mascherine e non potevano proteggerli.
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Redazione C48