Meglio adesso che tardi. Solinas salva la Sardegna dopo il pressing mediatico suscitato sia dai cittadini contrari all'arrivo sull'Isola di non residenti nelle seconde case, sia da diversi sindaci sardi, che hanno firmato ordinanze per bloccare appunto gli arrivi.
Il Presidente Solinas, ha firmato alle ore 22.21 una nuova ordinanza che di fatto, salva la Sardegna dall'ondata di arrivi nelle seconde case.
L'ordinanza numero 9, nello specifico recita: “L’ingresso in Sardegna con la finalità di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) da parte di persone “non residenti” è consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute e, comunque, secondo le prescrizioni dell’Ordinanza regionale n.5/2021."
Inoltre, come si evince dall'articolo 2 della suddetta ordinanza: "I vettori e gli armatori: prima dell'imbarco dei passeggeri acquisiscono e verificano, oltre alla ricevuta dell’avvenuta registrazione dei passeggeri sull’applicazione “Sardegna Sicura”, di cui all’articolo 1 dell’Ordinanza n.5/2021, la documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti dal DPCM 2 marzo 2021 per gli spostamenti dalle Regioni di provenienza e dall’articolo 1 della presente Ordinanza; vietano l'imbarco nel caso in cui la predetta documentazione non sia completa o i passeggeri non siano in possesso dei sopracitati requisiti”
Che dire, la Sardegna si salva in calcio d'angolo. Meglio tardi che mai, dopo i 18 mila passeggeri arrivati nell'Isola dall'8 marzo. Grazie Presidente Solinas per aver ascoltato la voce dei sindaci e dei cittadini. Meglio adesso, che troppo tardi.
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News48 / Redazione C48