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Pubblicata il 22/10/2022

Statale 127: dopo i lavori, carreggiata ristretta. Lamentano i viaggiatori: ora è pericoloso un altro punto

 

Scritto da: Maurizio Savigni

Un mese e mezzo: tanto sono durati i lavori per installare dei nuovi guard-rail sulla Statale 127 al km 26.400, tra Telti e Calangianus. I lavori, hanno reso necessaria la chiusura della strada in entrambi i sensi di marcia dal 1 settembre al 18 ottobre. 

Nei fatti: molti frequentatori, viaggiatori che percorrono la strada, dopo i lavori hanno delle lamentele e delle osservazioni. La carreggiata, nel tratto che è stato interessato dai lavori, è stata ristretta di un bel po' e c'è del cemento sconnesso-irregolare. Con la restrizione della carreggiata destra in direzione Telti, si è creato un altro punto pericoloso, dove bisogna necessariamente frenare (sia chi ha la macchina, sia chi guida mezzi pesanti), perchè si corre il rischio di urtare frontalmente mezzi o auto, provenienti dalla corsia opposta. 

E' una osservazione abbastanza giusta, se si pensa che il km 26.400 (nei pressi del Bivio per Valentino), non è l'unico punto "stretto" della statale. Poco più su, dopo il bivio per Santa Caterina e Berchidda, scendendo nelle curve di "la Scala", c'è una curva molto stretta e schiacciata, che possono percorrere solo i ciclisti senza dover frenare. Le auto si trovano costrette sempre a rallentare vistosamente o bloccarsi, per far sopraggiungere altri mezzi pesanti o veicoli. Stesso problema (carreggiata un tantino stretta), dal km 25 al km 27 (zona pianeggiante di Taroni, dalla fine di "La Scala").

Un altro punto assai pericoloso, è il curvone stretto, chiuso e su un ponte al km 20.700, dove oltre ad esserci ricorrente sabbia da una strada di campagna che termina in curva nella parte esterna, bisogna ricorrentemente andar molto piano e fermarsi all'occasione. 

Siamo nel 2022, signori. Le auto e i camion, non sono più larghi 1,30 metri come negli anni 60. In 60 anni, è cresciuta sia la lunghezza, ma soprattutto la larghezza, aumentando di 20-30 centimetri. Se mettessimo due auto degli anni 60 appaiate, la Statale 127 sarebbe perfetta e larga. Se mettessimo due auto del 2022 (una Tesla ad esempio; una delle più larghe), nei punti sopra citati, farebbero molta fatica a passare al millimetro. Lo stesso discorso può esser fatto per i mezzi pesanti (tir, bus, camion). Le auto in 60 anni, sono cresciute in larghezza. Le strade sono rimaste le stesse. E quando, come nel caso dei recenti lavori, vengono ristrette le carreggiate, beh... anzichè andare avanti e migliorare la sicurezza, stiamo tornando indietro. Siamo nel 2022: non possiamo permetterci strade con la stessa larghezza di 60 anni fa.

News48
Redazione C48