Di: Maurizio Savigni
Allentamento delle restrizioni, riapertura di bar, ristoranti a cena all'aperto, scuole in presenza al 100%, 11 regioni che possono passare in zona gialla da lunedì. Tutto bello, tutto molto chic, ma non per la Sardegna, che deve aspettare ancora.
La Sardegna rischia in modo concreto di restare in zona rossa fino al 9 maggio, insieme alla Valle d'Aosta. L'ago della bilancia complessivo, infatti, pesa a favore della zona rossa. L'indice RT nell'ultimo monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità, è calato a R0= 1.38, dopo aver toccato 1.54 nel precedente monitoraggio. Le regole dei colori delle regioni, sono chiare: si passa in zona arancione con RT superiore a 1.00, mentre in zona rossa con RT superiore a 1.25.
Secondo le nuove regole, però, per passare dal rosso all’arancione è necessaria la ”permanenza per 14 giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive”, che significa due settimane con numeri da zona arancione per per ”scalare” dal rosso, e di conseguenza due con dati da zona gialla per la retrocessione successiva. La Sardegna, stando a queste regole, può scordarsi per ora, la retrocessione in zona arancione dal 26 aprile. Nell'ultimo monitoraggio, infatti, l'indice RT è risultato superiore a 1.25, quindi zona rossa, classificandosi a Rt 1.38. Anche se nell'ultimo monitoraggio della cabina di regia, che arriverà venerdì, l'indice RT calerà (se calerà) sotto 1.25, non basterà. Occorrerebbero infatti, due monitoraggi consecutivi con RT inferiore e non superiore a 1.25 per retrocedere in zona arancione o due monitoraggi con indice RT inferiore a 1.00 per passare direttamente in zona gialla.
L'ultima parola però non è ancora detta. Spetterà infatti al Ministro della Salute, Roberto Speranza, prendere le decisioni e firmare la nuova ordinanza nella giornata di venerdì. Il rischio che la Sardegna rimanga in zona rossa fino al 9 maggio è alto. I numeri dei contagi sono ancora alti, seppur pare sia iniziato un lieve rallentamento della curva. Adesso preoccupano i ricoveri in terapia intensiva, prossimi alla soglia del 30% dei posti occupati. Ciò significherebbe, che qualora l'indice RT fosse sotto 1.00 (improbabile, per ora), la Sardegna passerebbe in zona arancione, ma non in gialla come da diritto. Staremo a vedere cosa accadrà, cosa deciderà il Governo, ma prepariamoci a vedere rosso per altri 14 giorni. Assurdo, eh? La zona bianca era troppo bella; è stata una becera illusione precursore di un disastro che stiamo vivendo ad un mese di distanza. E non è ancora finita. Ci vuole responsabilità e rispetto delle regole.
News48 / Redazione C48