La Giunta regionale ha approvato la manovra di bilancio 2023-2025 da circa 10 miliardi di euro, prevedendo un solo mese di esercizio provvisorio, per arrivare al via libera del Consiglio già entro il mese di gennaio. “Con questo provvedimento la Regione sostiene la ripresa e prepara il tessuto economico e sociale in un anno strategico non solo per le misure regionali, che in continuità con i precedenti esercizi sono finalizzate a sostenere la crescita economica e l’occupazione, ma anche per gli interventi finanziati con il Pnrr e per la nuova programmazione 21-27 già approvata dalla Commissione Europea” , spiega il Presidente della Regione Christian Solinas. “Considerato il quadro emergenziale legato a inflazione e rincari energetici – prosegue il Presidente - intendiamo intervenire in tempi celeri e certi per dare sollievo a famiglie e imprese. Sebbene stiamo intervenendo in un contesto problematico a causa degli strascichi della crisi e degli effetti della guerra, la Giunta continua ad assicurare quel sostegno e quel supporto necessari per superare le difficoltà e intercettare le sfide legate alla modernizzazione che con decisione e forza stiamo perseguendo fin dall’inizio della Legislatura, coerentemente con un’azione di governo, di programmazione delle risorse e di solidità dei conti riconosciuta da tutti gli osservatori nazionali e internazionali”, ha aggiunto il Presidente Solinas. “La manovra di bilancio è stata impostata in continuità con la precedente consolidando e confermando le azioni già avviate e le spese ricorrenti, continuative o permanenti e prevedendo nuovi interventi volti a sostenere le imprese, anche attraverso un progetto per incentivare le politiche attive del lavoro, misure in materia di energia, tra cui contributi a favore di famiglie e imprese, e un importante pacchetto di misure per la tutela del territorio volte alla riduzione del rischio idrogeologico”, ha detto l’Assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino. Tra le misure più rilevanti figurano infatti il capitolo dedicato all’efficientamento energetico per famiglie, a cui sono destinati 40 milioni di euro, e imprese, a cui andranno 30 milioni di euro. Previsto l’incremento del fondo sanitario per 51 milioni (137 milioni nel 2024, 8 milioni nel 2025). Per quanto riguarda la continuità assistenziale sanitaria (guardie mediche) sono stanziati 50 milioni di euro, i cui primi 10 riguarderanno il 2023. Lo sviluppo economico e la competitività continua a essere un settore considerato strategico: sono inseriti 15 milioni nel 2023 per la concessione di contributi a fondo perduto per i programmi di investimento delle imprese artigiane. Più in generale, non mancano nel pacchetto di misure gli incentivi in favore dell’occupazione. “Si tratta di un pacchetto di misure necessarie a rendere il sistema sardo efficiente, competitivo, attrattivo per nuovi investimenti e frutto di un importante lavoro di analisi e confronto – ha concluso l’Assessore Fasolino – che ci ha consentito di trovare un equilibrio tra le necessità più urgenti e lo sviluppo di cui la nostra Isola ha bisogno”.
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Redazione C48