In tutta Italia ci si appresa all’attuazione e installazione della nuova rete 5G, una mole di dati ultra veloci che migliorerà il futuro delle telecomunicazioni.
La velocità sarà da record: 20 Gbit al secondo, almeno 20 volte più veloce dell’attuale tecnologia LTE dove attualmente navighiamo con i nostri cellulari.
Questa tecnologia si diffonderà capillarmente e l’approccio stesso alla comunicazione muterà in maniera radicale abitudini nei prossimi anni e con essa lo stile di vita con nuove prospettive e potenzialità abbracciando nuove utenze in tutti i settori. Un aspetto promettente è rappresentato dalla realtà virtuale trasportando sensi ed emozioni a distanze chilometriche.
Un veicolo verso il futuro che consente di migliore interconnessione e sinergie tra industrie e la possibilità che nascano, nel giro anche di poche settimane idee e servizi per rivoluzionare e migliorare il tessuto sociale e lavorativo. Non solo telefonate e navigazione più sicura, stabile e veloce, ma anche migliore fruizione del patrimonio artistico e culturale delle città, attraverso applicazioni pensate e realizzate ad hoc per valorizzare il territorio sconosciuto ai turisti, ma anche
sanità più connessa con possibilità di effettuare anche piccole operazioni a distanza e monitoraggio dell’ambiente.
Non un virus dunque, ma innovazione e quinta generazione di telefonini e telecomunicazioni.
Le dimensioni più piccole delle celle rispetto a quelle attualmente utilizzate per la telefonia cellulare comporteranno delle potenze di emissione più basse di quelle attuali, con una distribuzione dei livelli di esposizione più uniforme e con picchi di emissione più bassi in prossimità delle antenne rispetto a quanto avviene attualmente.
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Mario Savigni