Di: Maurizio Savigni
Vi ho parlato in un articolo precedente, che nel fine settimana in Sardegna è attesa un'ondata di caldo africano, accompagnata da elevate concentrazioni di polveri del deserto.
Momento curiosità ed approfondimento: we per le auto e le finestre delle abitazioni, la caduta di pioggia sporca di polveri del deserto, rappresenta una scomodità perchè ci chiama in causa a ripulire tutto, per l'ambiente i benefici sono molteplici.
La sabbia del deserto, sia quando è sospesa in atmosfera in giornate di bel tempo, sia quando cade insieme alla pioggia, rappresenta un'elisir per l'ambiente e la natura.
Le particelle di sabbia, sono ricche di carbonati, che riducono l'acidità delle piogge. [Le piogge acide sono quelle che corrodono metalli, pietre e danneggiano alberi e piante].
Le particelle di sabbia sono essenziali per gli ecosistemi. Essendo ricche di ferro e fosforo, rappresentano un ottimo nutrimento e fertilizzante per il suolo, gli alberi e le piante, oltre ad essere un nutrimento importante per le alghe che vivono nel mare.
Le piogge rosse intrise di polveri, sono un'ottima risorsa per i substrati del terreno. Per l'uomo le polveri del deserto e la pioggia fangosa sono un problema, ma non sono per l'ambiente: tutt'altro: rappresentano una risorsa molto importante.
Sapevate che la Foresta Amazzonica si è formata grazie al trasporto di tonnellate di sabbia dal Sahara, nel corso di millenni, grazie ai venti equatoriali? Accade ogni giorno, ogni secondo e pure non sempre ci facciamo caso.
News48
Redazione C48