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Pubblicata il 09/09/2022

Pellet a 5 euro in Corsica? Facciamo chiarezza

 

Scritto da: Maurizio Savigni

E' un periodo "caldo" sul tema del pellet. I sacchi in Italia costano mediamente 10.50 euro l'uno, da 15 chilogrammi. E' letteralmente scoppiata una rivolta sui social dei cittadini, con una sorta di movimento No Pellet, che invita tutti a non acquistare sacchi, sinchè il prezzo non calerà ai 5 euro dello scorso anno.

Ed ecco che al grande caos nel dibattito, si aggiunge la Corsica. Già: circolano sui social fotografie con il costo del pellet nell'isola gemella della Sardegna, dove ogni sacco costerebbe 5 euro e 39 centesimi. Si, ma anche no. La foto che circola, era una promozione della catena E.Leclerc, con pezzi limitatissimi e scontati a quel prezzo di 5 euro. 

Da questa foto che è diventata virale, è nata una rivoluzione di cittadini che alludono al complotto, ad un presunto "cartello" che si accorda per far si che in Italia i prezzi siano alti. Tutti cercano qualche capro espiatorio, convinti che in Francia il pellet costi davvero la metà che in Italia.

E invece no, signori. Quella del pellet a 5 euro, era solo una eccezione. Anche in Corsica, come in Francia, come in Italia, l'inflazione è alta ed ha spinto i prezzi al rialzo di tutti i beni di consumo. Da un'indagine conoscitiva, avviata con cittadini residenti in Corsica, ho avuto il modo di constatare che la realtà non è il pellet a 5 euro al sacco. Il costo medio, si aggira sui 9 euro al sacco, quasi come in Italia dove mediamente costa 10 euro e mezzo. In alcuni casi, arriva a costare 7,50 euro.

Facendo un confronto tra stipendio medio di un italiano e stipendio medio di un cittadino corso o francese, la differenza è di soli 6 euro. 1533 euro mensili medi per l'italiano, 1539 euro mensili medi per il francese. 

Insomma: circola tanta disinformazione sui social e di questi tempi di agitazione per i prezzi, la situazione è sfuggita un po' troppo di mano. Non c'è nessun complotto dietro. In Corsica e in tutta la Francia, i prezzi sono pressochè identici all'Italia. Fate attenzione ai post e gli annunci che leggete; spesso si tratta di truffe o di post atti ad enfatizzare il malcontento popolare.

News48
Redazione C48