Olbia, 10 giugno 2024 – Medici, infermieri, ma anche semplici cittadini hanno affollato venerdì scorso la sala conferenze del Museo Archeologico di Olbia, dove era in programma il convegno “La malattia oncologica, un incontro multidisciplinare”, promosso dall’Associazione Sole Onlus con la collaborazione della Asl Gallura e con il patrocinio del Comune di Olbia. I temi dell’Oncologia, dell’etica, dell’accettazione delle cure e del fine vita sono stati affrontati attraverso le relazioni dell’oncologo Gian Franco Bardino, del docente di Bioetica Lucio Romano, del magistrato Arcibaldo Miller e del Direttore Sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio.
L’incontro è stato introdotto dal Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e da Giorgio Capodanno, Responsabile della struttura di Sole Onlus. Dopo la prima esposizione del Dott. Gian Franco Bardino sulla genesi, sui numeri della malattia oncologica e sui servizi offerti dall’Oncologia della Asl Gallura anche nell’ambito delle cure palliative, è stato il bioetico Lucio Romano a toccare i punti salienti che riguardano la dignità e i diritti individuali della persona, spiegando quali sono i trattamenti doverosi, non doverosi e opzionali da chi è affetto da patologie gravi e irreversibili e aprendo una riflessione sui limiti tra l’oggettività di una valore come la vita e la salute e la soggettività delle interpretazioni e delle rivendicazioni dei singoli titolari. Il Magistrato Arcibaldo Miller ha affrontato il tema dal punto di vista legale, spiegando quali sono le leggi che regolano l’obiezione di coscienza, il consenso informato, il rifiuto delle cure e il suicidio medicalmente assistito, portando all’attenzione della platea dei casi di studio come il rifiuto della trasfusione di sangue.
«È stato un confronto ricco di spunti per tanti colleghi medici, ma anche di promozione della conoscenza verso i cittadini che hanno partecipato – sottolinea il Direttore Sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio – e questo è stato possibile grazie alla proposta dell’Associazione Sole Onlus, che ha portato in sala qui a Olbia relatori di grande esperienza, permettendoci di affrontare determinati temi con uno sguardo multidisciplinare. L’argomento è stato oggetto di analisi e ha suscitato anche un bel dibattito in sala coinvolgendo medici, professionisti e cittadini che durante il loro percorso devono talvolta affrontare anche tematiche etiche e legali orientate al fine vita. Su questo fronte la nostra Oncologia diretta dal Dott. Salvatore Ortu opera da tempo con le cure palliative eseguite anche a domicilio, ma siamo attivi naturalmente pure nel campo della prevenzione e della terapia grazie alla collaborazione tra i servizi presenti nelle nostre strutture. Questo convegno ci ha consentito di ricordare pubblicamente il nostro impegno e di sottolineare la sinergia con la quale affrontiamo tutti gli aspetti della salute dei pazienti», conclude il Direttore Sanitario.