Olbia - La sanità regionale sarda, diventa sempre di più una barzelletta, tra omertà, oblio e carenze. Arriva oggi il risultato dei tamponi fatti a dei medici dell'Ospedale Giovanni Paolo II. Oggi, dopo 14 giorni. I tamponi vennero fatti il 20 marzo e alcuni referti sono stati dati nelle ultime ore. L'ASSL spiega:"Cosi come da procedure e indicazioni date dall'Unità di crisi regionale e locale, nonché dai protocolli ministeriali, il personale in servizio "asintomatico" non entrato in contatto con pazienti Covid+ noti, in attesa del risultato del test, ha proseguito l'attività lavorativa conl'utilizzo dei Dispositivi di protezione individuali (Dpi)". "Una volta stabilita la certezza del contagio, il medico competente ha provveduto ad attivare tutte le misure di sorveglianza previste, ovvero la quarantena cautelativa e l'indagine epidemiologica. Messe in atto queste procedure, l'attività del Giovanni Paolo II di Olbia prosegue regolarmente".
I laboratori di analisi sono al collasso con la mole di lavoro da svolgere, ma dall'alto della Regione sembra che tutto è a posto, che tutto funziona alla perfezione. Ma è davvero così? I fatti dimostrano ben altro.
Assessore alla Sanità, Mario Nieddu: lei che ne pensa?
- "Beh ci può stare" (-cit)
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Redazione C48