Meteo - Ci sono calde e fredde novità per i prossimi giorni. Uso l'ossimoro, perchè racchiude un doppio senso. Calde, perchè l'inverno che fino ad oggi è stato assente, con anticiclone e tempo secco fino ad oggi, ha deciso di svegliarsi di colpo. Fredde, perchè appunto l'inverno, svegliandosi di colpo, farà sentire per la prima volta i brividi di una stagione fredda mai iniziata nel 2020. Da domenica, l'alta pressione delle Azzorre, si spingerà dall'atlantico fino alla Russia Europea, veicolando masse d'aria artica dalla Russia verso i Balcani e l'Italia. Il peggioramento lo vedremo già da domani, con nubi e pioggia debole sui settori centro-meridionali della Sardegna. Lunedì avvertiremo il primo drastico calo termico, con temperature in picchiata di 7° ovunque. La vera irruzione artica porterà le temperature 10 gradi sotto la media del periodo. Gli effetti dell'irruzione si vedranno particolarmente tra mercoledì e giovedì, allorquando un nucleo di aria gelida in quota e un minimo barico al suolo in prossimità della penisola Italiana, potrebbero portare a precipitazioni sulla Sardegna. Al momento l'unica zona favorita resta la Gallura, dove si attendono deboli nevicate oltre i 500 metri. Tempio, Calangianus, Luras ed Aggius potrebbero trovare bianche sorprese. Rammento ai nostri lettori che la tendenza necessita di ulteriori conferme. I modelli matematici non escludono la possibilità di gelate lungo le valli interne. L'inverno si appresta a sferrare un colpo di coda decisivo sia sulla Sardegna, sia sull'Italia, dove potrebbe nevicare in pianura nelle zone adriatiche.
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Redazione C48