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Pubblicata il 16/04/2023

Meteo Gallura: insidia temporali di calore tra martedì e mercoledì, nelle zone interne

 

Scritto da: Maurizio Savigni

Dopo la fase di maltempo che ha caratterizzato gli ultimi giorni, sul Mediterraneo andrà a formarsi nelle prossime ore, una cosiddetta goccia fredda. Nei prossimi giorni, è attesa instabilità pomeridiana nel centro-sud Italia.

Il fenomeno dei temporali di calore, riguarderà anche la Sardegna e la Gallura. Domani, lunedì 17 aprile, sono attesi temporali di calore nelle ore pomeridiane, sulla Sardegna centrale e sud-orientale. Formazione di nuvole nelle restanti zone interne, dove però non sono attese precipitazioni. 

In Gallura attenzione a martedì e mercoledì, quando le zone interne saranno interessate dall'instabilità pomeridiana. In queste due giornate, il cielo sarà sereno al mattino; annuvolamenti via via più corposi dalle 12 in poi, con formazione di cumulonembi (nubi a sviluppo verticale). Dopo le ore 14 o le ore 15, di martedì e mercoledì, sono attesi temporali della durata di 30/40 minuti nelle zone interne, specie quelle adiacenti al Monte Limbara e Monte Acuto. Non si escludono fulmini e tuoni (tipici di questi fenomeni) insieme a improvvise forti raffiche di vento lineari. 

I DETTAGLI CON LE ZONE INTERESSATE DAI TEMPORALI ESTIVI NELLE ORE POMERIDIANE, VERRANNO ANNUNCIATI MARTEDI MATTINA E MERCOLEDI MATTINA, in risposta alle previsioni a brevissimo termine di alcuni modelli meteo, che riescono a localizzare al chilometro quadrato, lo sviluppo dei temporali e le precipitazioni previste. 

I temporali di calore si formano per lo scontro tra aria calda presente al suolo ed aria fredda presente ad alta quota. Lo scontro tra l'aria calda che sale dal terreno, incontrando l'aria fredda in quota, produce moti convettivi che originano nubi a sviluppo verticale (cumulonembi) da cui si originano temporali. Tale fenomeno si sviluppa nelle zone interne, perchè nelle zone costiere la presenza del mare, mitiga le temperature. Si possono formare con le dovute condizioni, tra aprile e settembre. Nel mesi estivi, possono creare danni con grandinate, pioggia lampo e caduta di fulmini nei centri abitati.

News48
Redazione C48a