Di: Maurizio Savigni

Luras: Davide è morto, ma il suo cuore non ha smesso di battere.Unìda, tempo fa, aveva dato il consenso alla donazione degli organi. Dopo la sua morte, avvenuta a seguito di una lite, il suo cuore è stato donato ad un paziente cardiopatico della Toscana. I suoi organi salveranno la vita ad altre persone.

Lunedì 17 luglio, alle 18.00, si svolgeranno i funerali di Davide Unìda. Il Sindaco di Luras, Mauro Azzena, ha proclamato il lutto cittadino per questo giorno. Il Sindaco, nella proclamazione, si affida ai social con un pensiero: "ci apprestiamo a dare l’ultimo saluto a un nostro giovane concittadino che si è aggrappato alla vita sino all’ultimo, lottando per non lasciare questo mondo che sta sempre di più allontanandosi da quei sentimenti di quiete, pace e collaborazione che dovrebbero essere la guida di ogni comunità. - scrive Azzena, che prosegue sottolineando l'amarezza e il dispiacere per una morte così giovane e per futili motivi - :"Enorme è l’amarezza per una morte balorda che ha portato via Davide, sottraendolo per sempre all’affetto della sua famiglia e dei suoi tanti amici. Non esistono parole di conforto né di cordoglio per quanto accaduto ma solo la voglia di ricordarti per quel tuo carattere spiritoso e “monellino”, per quel tuo metterti a disposizione sempre nelle cose più disparate, per la tua laboriosità e generosità. Una generosità mantenuta fino alla fine con la decisione di donare gli organi che potranno restituire la vita a chi ormai non aveva più nemmeno la speranza" - conclude il primo cittadino.

Sempre dai social network, da evidenziare un post, scritto da una community locale: "Luras: che il tuo cielo possa tornare sereno, le tue strade possano vedere solo incontri e sorrisi, che le mani si levino per tenderle gli uni con gli altri per aiutarsi a vicenda , che la violenza non trovi mai più posto sotto il tuo cielo, che la serenità torni nei nostri animi, che i nostri giovani traggano esempio che la violenza genera dolore, che una ritrovata serenità possa lenire il soffrire di oggi. Luras: sei stata a lungo capace e lo sarai ancora" - conclude.
 

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Redazione C48