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Pubblicata il 25/07/2022

La rivolta del web contro Instagram: basta renderlo uguale a TikTok

 

Scritto da: Maurizio Savigni

In un mondo iperconnesso e pullulato dai social network, in tanti di voi saranno iscritti a social come TikTok ed Instagram. I più attenti o i "consumatori" più attivi, avranno notato come Instagram stia constantemente copiando TikTok, in tutte le funzioni, senza tralasciare niente. Una guerra aperta quella tra le due piattaforme con più utenti nel mondo, che sta portando soltanto all'insoddisfazione degli utenti. 

TikTok è stato concepito per video brevi da 15 a 60 secondi ed è nato 6 anni dopo Instagram. Inizialmente, TikTok si chiamava musical.ly, nato nel 2016 in Cina. Instagram invece, è nato nel 2010. Fino all'avvento e all'esplosione di TikTok, Instagram puntava tutto solo ed esclusivamente sulle fotografie, al loro scatto e alla condivisione su internet con l'uso eventuale di filtri. 

Si sa che i tempi cambiano e che ci si adatta al cambiamento, ma ultimamente il troppo storpia. Milioni di utenti si stanno "ribellando" in un'orda di protesta globale contro la "tiktokizzazione di Instagram" e la "instagrammizzazione di TikTok". L'uno copia l'altro ed ormai sono identici. Gli utenti, negli ultimi giorni, hanno alzato la voce contro le annunciate novità del Ceo di Instagram, Kevin Systrom. 

La fotografa Tati Bruening, che su Instagram si chiama @Illumitati ha condiviso un post, con scritto "fate di nuovo Instagram come era prima" tradotto con qualche modifica dall'inglese. E sempre sullo stesso post, Tati scrive "Smettila di provare a essere TikTok, voglio solo vedere le foto carine dei miei amici." rivolgendosi agli utenti, chiedendo di condividere il post stesso. L'appello è stato raccolto da milioni di persone; più di un milione ha "messo like" apprezzando il discorso del post e il senso; circa il doppio ha ricondiviso nello spazio delle stories, tale post.  Anche l'imprenditrice digitale Chiara Ferragni, ha voluto condividere tale post, esprimendo piena approvazione dell'appello di Tati Bruening. 

Gran parte del dissenso sembra essere per l'attenzione di Instagram sui brevi video e sul suo strumento Reels. Aggiornamenti recenti hanno reso Reels ancora più presente all'interno dell'app e i creatori di contenuti si sono lamentati del fatto che sono tenuti a pubblicare i Reels, se vogliono che i loro contenuti vengano visualizzati. Gli utenti si sono lamentati di una serie di altri aggiornamenti recenti, inclusa una nuova modifica che ha aggiunto contenuti di persone che non seguono nel loro feed (gergalmente la "home" di Facebook). Il Ceo di Instagram non vede più l'app per foto e afferma che sono previsti cambiamenti significativi per il modo in cui Instagram funziona, ma gli utenti sono contrari e la voce in capitolo sta crescendo a dismisura. E voi, che ne pensate?
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Redazione C48