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Pubblicata il 03/01/2019

La Lega, sentinella dell’agroalimentare in Sardegna

 

La Lega è nata dal mondo agricolo e zootecnico che rappresenta l’anima pulsante e lo zoccolo duro in tutto il territorio del Nord Italia. In Sardegna la situazione è analoga. Lo afferma, fortemente convinto il Vice Commissario Regionale della Lega Dario Giagoni, che ne ricorda l’importanza, anche all’interno del programma elettorale appena stilato dal Tavolo regionale e che sarà presentato all’intera coalizione all’incontro che si terrà lunedì 7 gennaio. In particolare, il settore agricolo sardo, con un patrimonio agroalimentare di 198 prodotti tradizionali e 9 eccellenze tra prodotti DOP e IGP, deve evolversi maggiormente per sopravvivere all’interno di un mercato globale e non dobbiamo dimenticare che siamo i più grandi produttori di latte e formaggi ovini di tutta l’Italia. Gli imprenditori agricoli, con i trasformatori, si muovono in un sistema governato da forze estranee alla stessa Sardegna ed all’interno di un mercato mondiale, dove i prodotti sardi sono fortemente penalizzati. Ecco perché, precisa Giagoni, bisogna far comprendere a tutti i sardi, e non solo, l’importanza della filiera agroalimentare, che dalla terra fa arrivare i prodotti sulle nostre tavole e che coinvolge sia il settore primario (ovvero l'agricoltura, l'allevamento e la pesca), sia l'industria alimentare e sia la distribuzione commerciale. Che tutto il lavoro della filiera agroalimentare deve essere necessariamente strettamente collegato al turismo, per poter commercializzare in loco le nostre produzioni ed al lavoro dei nostri imprenditori. È chiaro a tutti che con una maggior integrazione tra filiera agroalimentare e turismo, si incrementerà il lavoro, riducendo l’esodo dalle campagne, dal territorio e dalla stessa Sardegna. Solo con la valorizzazione di questo settore, conclude il Giagoni, i nostri imprenditori agricoli torneranno ad essere le prime sentinelle del territorio e che oggi sono rimaste le ultime. Ecco perché la Lega sarà la sentinella dell’applicazione del programma sull’agroalimentare in Sardegna.

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Redazione C48