Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha deciso di non rinnovare, alla di maggio, le esenzioni per l'import di petrolio iraniano. La decisione mira ad azzerare l'export di petrolio iraniano, negando al regime la sua principale fonte di entrate. Tra gli otto Paesi cui erano state concesse le esenzioni c'era anche l'Italia. Il segretario di Stato Mike Pompeo ha detto che non ci saranno proroghe dopo il primo maggio e che l'amministrazione sta già discutendo con i paesi coinvolti per aiutarli a rinunciare alle importazioni da Teheran.
L'azione ha fatto schizzare il prezzo del petrolio, volato a massimi da 6 mesi. Il prezzo sul Brent inglese registra una crescita del 2,77% a 73,96 dollari al barile. Il Wti di New York avanza del 2,55% a 65,63 dollari al barile. Agli italiani non bastava la stangata di Pasqua. Ora con questo nuovo problema, il prezzo del carburante salirà a 1 euro e 70? E' un vero salasso
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Redazione C48