Di: Maurizio Savigni

S'Ozzastru, l'Olivastro millenario di Luras sito in località Santu Baltolu, è stato eletto Albero Italiano del 2023. Il concorso era stato indetto dalla Giant Trees Foundation, una "organizzazione di volontariato senza scopo di lucro nata per conoscere, difendere e tutelare i grandi alberi". Nel concorso chiamato "Italian Three of the Year" vi erano 4 alberi italiani: La Sequoia Gemella di Villa Sammezzano a Reggello, L’Abete dei Briganti della Riseva Naturale Abetina di Rosello, Il Larice di Val d’Ultimo del Maso Ausslaner Santa Geltrude in Val d’Ultimo e l'Olivastro Millenario di Luras. 

Il patriarca ha stravinto il concorso, con 44185 voti ottenuti. Nel concorso era possibile votare dal 20 ottobre al 20 novembre con un voto al giorno per un massimo di 32 punti per ogni singolo albero. La propaganda e il passaparola tra la cittadinanza locale e quella gallurese, hanno fatto da traino al successo, per questo prestigioso riconoscimento. Soddisfatti per il traguardo conseguito, il Sindaco Mauro Azzena e la propria giunta comunale. 

S'Ozzastru, definito il "patriarca della natura", è l'albero più antico d'Italia ed uno dei più longevi d'Europa. Simbolo di resilienza e longevità, il patriarca, situato oggi sulle sponde della diga del Liscia, ha un'età stimata di circa 4000 anni. Ha una circonferenza di 12 metri ed un'altezza di 14 metri e non basterebbero 8 persone insieme per abbracciarne tutta la circonferenza del tronco. 

L'annuncio ufficiale di Albero Italiano del 2023 avverrà nelle prossime ore, in occasione della Giornata Nazionale dell'Albero. 
S'Ozzastru rappresenterà l'Italia nel 2024 per tentare di ottenere il titolo di European Three of the Year, ovvero il titolo di Albero Europeo dell'Anno 2024.
Foto copertina: autore indefinito, nonostante la ricerca della fonte sul web. L'autore mandi un'email a redazione@canale48.it così lo citiamo. 

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Redazione C48