Da giugno ad oggi, il Mediterraneo "è vittima" di fasi meteo molto calde... fin troppo. La temperatura dell'acqua in superficie sta registando valori alti, con temperature medie tra 27 e 29 gradi, ma con punte superiori ai 30°.
Il mare sta avendo una forte inerzia termica, ovvero cede molto lentamente il calore. Da noi in Italia, non può capitare un uragano vero e proprio, ma cicloni e tempeste extra-tropicali sono sempre più frequenti e saranno la norma in futuro. Una temperatura superficiale più elevata può condurre a fenomeni meteo estremi quando arriva una perturbazione atlantica organizzata e foriera di precipitazioni.
Purtroppo la tendenza per l'autunno conferma questo trend. Assisteremo ad un mese di settembre mite nella prima parte e foriero di forti precipitazioni con rischio idrogeologico, nella seconda parte. Ottobre sarà un mese freddo, nonchè con precipitazioni sopra la media ed alto rischio frane
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RedazioneC48