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Pubblicata il 26/03/2018

Giagoni (Lega) - l lavori sulla strada litoranea da Trinità d’Agultu a Badesi siano portati a termine prima dell’inizio della stagione estiva altrimenti si rischia il caos.

 

Il Coordinamento Lega nord Sardegna, preoccupato dell’imminente arrivo della stagione estiva e a seguito delle preoccupazioni manifestate da imprenditori che agiscono nel comparto turistico, intende segnalare per tempo, la necessità che i lavori riguardanti il tratto di strada littoranea dal bivio della Paduledda nel Comune di Trinità d’Agultu e Vignola a quello di Badesi, siano eseguiti entro il limite stabilito dagli accordi con l’impresa appaltatrice. Si sa a pensar male s’indovina sempre, noi però vorremmo mettere le mani avanti augurandoci questa volta d’avere torto, in quanto ci risulta, il nome dell’impresa appaltatrice sia sinonimo di serietà e concretezza. I lavori inerenti all’allargamento delle curve, la sistemazione delle scarpate franose lungo questo tratto, oltre alla realizzazione della rotonda al bivio per Trinità, dovrebbero essere, per sentito dire, completati entro la fine di maggio. Un augurio preventivo, poiché sarebbe inimmaginabile un rinvio di tali opere a dopo l’estate, a causa di problematiche che di solito attanagliano gli appalti pubblici e di cui, soprattutto nella nostra Isola, ne siamo a conoscenza. Una situazione che da critica nel periodo invernale, diventerebbe drammatica in quello estivo, perché non è neppure ipotizzabile deviare tutto il numeroso traffico estivo, già difficoltoso lungo questo tratto verso i due comune limitrofi, per niente attrezzati a ricevere un flusso automobilistico di questa portata, nel periodo di massimo afflusso turistico.  Purtroppo per l’ennesima volta assistiamo alla parodia di quella frase famosa “ quando il padrone non riesce a battere, l’asino picchia sulla sella”. I politici e gli Enti nostrani, non avendo potenzialità strategiche ed economiche valide per dare alla nostra Gallura una viabilità all’altezza che si merita, continuano ad agire con piccoli palliativi, quasi come a ricordare ogni tanto ai cittadini della loro esistenza. La Lega si fa carico fin d’adesso, della paura degli imprenditori circa i danni che provocherebbe un eventuale rinvio dei lavori a dopo l’estate, perché significherebbe un aggravio di tempi e di nuovi costi di gestione, di se già gravosi.  Inquietudine ancora più comprensibile, perché aggravata dalle scarse risposte ricevute circa la necessità, d’avviare finalmente una politica mirata a risolvere gli atavici problemi, inerenti alla viabilità nel nord della Sardegna.

 

News48

Redazione C48