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Pubblicata il 09/08/2023

Gelato artigianale: in Sardegna business da 117 milioni

 

Nell’Isola 225 gelaterie di cui 149 sono laboratori artigiani. Maria Amelia Lai (Presidente Confartigianato Sardegna): “Ai piccoli piaceri
estivi non si rinuncia neanche nei momenti di difficoltà e sono gli ingredienti a fare differenza anche se quelli naturali sono diventati
carissimi: zucchero, latte e frutta”. 

Semplice, ricercato, elaborato o di gourmet, al cioccolato o alla panna, alla frutta o con ingredienti sardi come pompìa, fichi neri,  corbezzolo, menta sarda o torrone di Tonara. Al gelato, soprattutto d’estate, in Sardegna, come nel resto d’Italia, non ci rinuncia quasi
nessuno. Quello artigianale, inoltre, fa parte del bagaglio della tradizione italiana e, anche a detta dei medici, è uno degli alimenti
più adeguati specie per i bambini. Dalla classifica più “fresca” dell’anno, tratta dal dossier “Gelaterie: le imprese artigiane e la spese delle famiglie per i gelati”, realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte ISTAT 2022, si scopre come nella nostra regione le gelaterie artigianali siano ben 149, su un totale di 225 laboratori di gelateria, impiegano circa 400 persone (quasi 900 addetti in totale), con una media di 1 impresa ogni 7mila abitanti e un giro d’affari di oltre 117 milioni di euro. In pratica ogni nucleo familiare ogni anno spende 160 euro per coni, coppette, granite, ghiaccioli e sorbetti. “Specie nel gelato sono sempre gli ingredienti a fare differenza – continua la Presidente - infatti l’impegno delle gelaterie artigiane è quello di garantire ai consumatori una grande attenzione alle materie prime. Alcuni ingredienti, infatti, sono diventati carissimi: zucchero, latte, frutta ma anche il packaging. Quindi, non si rinuncia alla qualità e genuinità dei prodotti realizzati con materie prime, rigorosamente fresche, senza conservanti e additivi artificiali, e lavorati secondo le tecniche tradizionali. Inoltre, i gelatieri artigiani sono sempre più attenti a soddisfare particolari esigenze dietetiche o legate a intolleranze alimentari della clientela”.

I GUSTI CLASSICI - Anche in questo 2023, nelle gelaterie stravincono i sapori decisamente classici, a fronte dei 600 a disposizione:
primeggiano “fragola”, “cioccolato” seguiti da “nocciola”, “limone”, “crema”, “pistacchio” e “stracciatella” anche se non perdono colpi
neanche i sempreverdi “tropicana”, “limoncello”, “tè verde”, “arcobaleno” o addirittura “loacker”. I GUSTI DI TENDENZA 2023 - Tra i gusti di tendenza per l'estate spiccano il gelato all’Aperol Spritz, il gelato al gusto di salmone con zeste di lime ed erba cipollina e altri sapori gastronomici come il gelato al gusto cacio e pepe, oppure l'inconsueto gelato alla nduja calabrese, da servire su una mini-bruschetta. Tra i trend dell’estate non può mancare anche un riferimento al film del momento, quello con protagonista la bambola più famosa del mondo. Infatti la sorpresa è il gusto Barbie, tutto rosa con variegatura di cioccolato alla rosa, macarons meringhe e marshmallow.