Di: Maurizio Savigni

In Gallura è appena trascorso un febbraio con un surplus pluviometrico: è piovuto di più rispetto alla media di riferimento 1981-2010. Prendendo in analisi i dati e le mappe elaborate da Sardegna Clima APS, ecco cosa si evince. A registrare le anomalie positive di precipitazioni è stata tutta l'Alta Gallura, soprattutto la zona del Limbara; anomalia meno marcata sui comuni costieri.

Su tutti, spicca la nuova stazione meteo di Vallicciola Hotel Limbara, che fa capo a Sardegna Clima APS: ha registrato 225 millimetri di pioggia caduta, rispetto ad 80 millimetri che dovrebbero cadere di media. L'equivalenza è di 225 litri per metro quadrato di pioggia. La metà di questi sono caduti tra il 28 e 29 febbraio. L'anomalia si attesta sul +80% di precipitazioni e ieri è stato anche aperto l'invaso di Monti di Deu, per far defluire l'acqua in eccesso, che andrà a rinvigorire il serbatoio idrico del bacino del Liscia.

Bene anche il rilevamento della stazione meteo di Calangianus: 125 millimetri contro i 68 di media. Ottimi i dati anche da Luogosanto che ha superato i 50 millimetri di accumulo mensile  Precipitazioni regolari ad Olbia, Arzachena, Palau, Santa Teresa di Gallura, perfettamente nella media mensile di riferimento. La Gallura è la zona che sta soffrendo meno la siccità e la crisi idrica che attanaglia la Sardegna. Le precipitazioni registrate, sono benefiche per le sorgenti e il territorio.

Febbraio registra precipitazioni superiori alla norma sulla Sardegna Centro-Settentrionale, mentre la parte meridionale registra meno precipitazioni rispetto alla media. 
Nota critica: su tutti l'assenza di nevicate sul Limbara. Fin'ora si conta solo la sola nevicata avvenuta a metà gennaio. In secondo punto: troppa pioggia concentrata in troppo poco tempo, nel mese di febbraio. Un dato in linea con quanto accade da diversi anni. Ci stiamo abituando a 26 giorni senza pioggia, contrapposti a 4 unici giorni mensili, dove cade la pioggia del mese intero o anche di più.

E la primavera? Marzo partirà perturbato almeno fino alla prima metà del mese. Secondo i principali modelli meteo di previsione, la primaverà sul Mediterraneo dovrebbe essere più calda e più secca rispetto alla norma. Staremo a vedere.