Gallura - L'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) conferma: ieri sera è stato un bolide ad esplodere nel cielo e ad incutere panico a molti abitanti, specie nella zona che comprende il triangolo Calangianus - La Maddalena - Bonifacio. Gli astrofisici sono riusciti ad immortalare la super meteora dalla Toscana con il progetto PRISMA (in quanto ancora in Sardegna non vi sono telecamere per immortalare comete e meteore). Dalla foto di copertina, immortalata a San Marcello Pistoiese, si vede la super meteora bassa all'orizzonte, che da l'idea di quanto sia stata visibile in Gallura. Tale tipo di meteore, spiegano gli scienziati, viaggiano in atmosfera a 100 mila km/h, bruciando lo strato ionizzante. Successivamente viene creato un bagliore che culmina con l'esplosione. Ripercorrendo le tappe, la super meteora è stata vista alle 21.37 per qualche minuto. Viaggiava da est verso ovest con una colorazione giallo-verde. Al momento dell'esplosione, l'onda d'urto ha lasciato una nube rossa ed ha fatto tremare i vetri delle case da Calangianus fino a Bonifacio. La popolazione inizialmente pensava ad una bomba, ma poi dai testimoni oculari che hanno visto la meteora, si era capito di cosa si trattava fin da subito. La supermeteora è esplosa nell'atmosfera terrestre ad un paio di chilometri dal suolo. E' il terzo evento che capita in Italia dall'inizio dell'estate. Ricordiamo che l'orbita terrestre è colma di detriti spaziali, molti di questi sono spazzatura come vecchi satelliti in disuso. I rientri di questi oggetti in atmosfera sono all'ordine del giorno ed i pezzi eccezionalmente grandi, riescono a provocare avvenimenti di questa portata
News48
Redazione C48