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Pubblicata il 15/05/2023

Fulmini: ecco le aree più a rischio in Gallura. Primato alle campagne di Calangianus

 

Scritto da: Maurizio Savigni

Se c'è un argomento che da la scossa in Estate, è quello dei fulmini, che in occasione dei temporali estivi, talvolta possono arrecare danni alle utenze domestiche. In Gallura ci sono aree particolarmente soggette alla caduta dei fulmini, specie nella stagione estiva, quando si formano temporali di calore nelle zone interne. In base ad osservazioni personali da 10 anni ad oggi, vi dico quali sono le aree più a rischio o più soggette.

Il primato spetta di diritto alle campagne tra Calangianus, Priatu e Telti, dove solitamente si forma l'80% dei temporali nel trimestre estivo, in Gallura. C'è una sorta di quadrato immaginario tra la Chiesa di San Bachisio, località Valentino, La Scala e località Ussagghja, che sono le zone più colpite da temporali e fulmini. Qui, durante una giornata estiva con instabilità atmosferica in quota, il temporale pomeridiano è assicurato dopo le 14, accompagnato da tanti fulmini. La caduta di grandine di piccola taglia non è rara. 

Al secondo posto c'è tutta l'area del Monte Limbara, interessata da temporali e fulmini con direttrice sud-ovest / nord-est o nord-sud nella maggioranza delle volte. Terzo posto per l'area tra Monte Pulchiana, Lago Liscia e i monti di Aggius. Qui i temporali estivi, si formano con minor frequenza rispetto alle altre due zone, ma capita che si possano formare in concomitanza con altri rovesci sul Limbara e campagne di Calangianus.

E nelle zone costiere? Anche qui, ci sono tre macroaree soggette a temporali, sopratutto in mare aperto. La prima riguarda le coste di Badesi, dove in mare aperto, non è raro che si formino celle temporalesche rilevanti (specie di notte, negli ultimi anni). Talvolta i fulmini si avvistano anche a 50 chilometri di distanza. Seguono le bocche di Bonifacio, davanti a Santa Teresa di Gallura, ed infine l'area tra il Golfo di Olbia e Golfo Aranci. 

Paesi e località più "centrate" dai fulmini? Basandoci su osservazioni, esperienze e dati, possiamo affermare come Calangianus e Tempio risultino i due centri abitati più colpiti e con più danni alle utenze domestiche, seguiti da Olbia. Calangianus rischia tanto con i fulmini, quando il temporale "scende" dal Limbara o arriva dalle campagne verso Telti. Tempio invece, rischia quando il temporale arriva dai Monti di Aggius. Nel 2022, in tre distinte giornate di agosto, dei fulmini tra le case arrecarono notevoli danni a lampioni pubblici, apparecchiature elettriche varie e cornicioni di abitazioni. Una cosa è certa: in base a dove si forma il temporale e la sua direzione, cambiano intensità di pioggia, fulmini ed anche la caduta di grandine. I temporali qua li conosciamo bene.
News48
Redazione C48