La Formula 1 è al lavoro per darsi una svolta eco-sostenibile. Liberty Media ha l'obiettivo di emissioni zero entro il 2030, ovvero, arrivare ad avere emissioni di CO2 legate ai consumi su base annua pari a 0. Paddock, e strutture varie, dovranno essere alimentati da energie rinnovabili. Unico tallone d'achille è la logistica. Un circus che mira ad ospitare 25 gran premi in un anno, in giro per il pianeta, compie circa 2 volte il giro della Terra in aereo. E proprio l'aereo è il mezzo di trasporto che inquina di più. Vedremo come risolverà la questione. Al 2025 si avranno misure legate alla gestione degli eventi che porteranno a una migliore gestione dei rifiuti prodotti. Tutti dovranno essere reimpiegati, riciclati o compostati. Verrà bandita la plastica usa e getta. Ai tifosi verranno proposte soluzioni per arrivare ai circuiti con mezzi di trasporto a 0 emissioni. Nel 2021 le power unit delle monoposto, avranno uno sviluppo sul fronte carburanti con introduzione di componente rinnovabile al 20% in aumento verso gli anni successivi. Nonostante tanti sappiano l'opposto, pochisono a conoscenza che le power unit ibride della F1 di oggi, sono le migliori al mondo. Sviluppano più potenza consumando meno benzina ed emettendo meno CO2 di ogni altra auto a benzina sul pianeta. Liberty Media ambisce ad introdurre il primo motore ibrido a combustione interna ad emissioni zero.
Ci si attendono anche notevoli sviluppi della Formula E che darà l'esempio da seguire sul futuro tecnologico e industriale ad emissioni 0
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Redazione C48