Di: Maurizio Savigni
Mentre la Regione Sardegna è silente e non emette ordinanze per bloccare gli arrivi nelle seconde case dalle zone rosse (anzi, acconsente e promette più controlli), i Sindaci dei comuni regionali iniziano ad organizzarsi. A nulla sono valsi gli appelli in aula di Sindaci ed opposizione, totalmente inascoltati dalla giunta Solinas. E così, dopo il Sindaco di Sant'Antioco, i Sindaci di altri 5 comuni, hanno emanato un'ordinanza che vieta ai non residenti in Sardegna, di trasferirsi nelle seconde case. Sant'Antioco invece, ha imposto la quarantena di 10 giorni per i non residenti che arrivano nelle seconde case.
I comuni che vietano ai non residenti in Sardegna, di arrivare nelle seconde case sono: Girasole, Bauladu, Macomer, Scano Montiferro, e Villanovaforru. Tutti e 5 i comuni fanno parte della Corona de Logu, un'associazione guidata da Sindaci indipendentisti. In un comunicato si legge "la Corona de Logu invita i sindaci di Sardegna ad agire per proteggere le proprie comunità dall’afflusso indiscriminato di vacanzieri provenienti da aree d’Italia in cui sia alto il contagio da Covid-19. Dovevamo farlo. Vista l’inazione del governo regionale e la precaria situazione dei controlli in porti e aeroporti. Non si può sempre chinare la testa. Non si può sempre sperare che le cose si risolvano da sole. Bisogna agire. Bisogna reagire"
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News48
Redazione C48