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Pubblicata il 01/01/2022

Divieto di botti e fuochi d'artificio. Ordinanze ignorate a Tempio e Luras. Non è colpa dei Sindaci: è ignoranza ed omertà

 

Scritto da: Maurizio Savigni
Ci si aspettava di meglio dalla popolazione, ma siamo nel 2022 ed il buonsenso vallo a cercare. E così, i Sindaci di Luras e Tempio, hanno emanato ordinanze con il divieto di sparo e uso di fuochi d'artificio, botti di capodanno vari, per tutelare animali e persone. A nulla sono valse le ordinanze, perchè l'inciviltà e l'ignoranza regnano sovrane. Nella notte, si è assistito al "trionfo" di botti, spari e fuochi d'artificio ovunque, nonostante i divieti. E' sempre facile prendersela col primo che capita: il Sindaco. Qualsiasi cosa accada, ormai, la colpa è sempre del Sindaco. I cittadini invece, passano per santi e pontificati. L'ordinanza era chiara. I controlli, allora? Le persone devono avere rigore nella vita, tutelare, rispettare gli altri e poi se stessi. In un paese civile, le forze dell'ordine non vengono chiamate in causa, se i cittadini sono civili e responsabili. Non vengono chiamate in causa se una persona sa che non può fare quella cosa e non la fa. 

Il Sindaco di Tempio e quello di Luras, con le loro ordinanze, volevano tutelare persone ed animali. Chi spara i botti, nonostante ci sia il divieto, è un codardo ed un incosciente. Sapete come si sentono i cani, gatti ed animali domestici o non domestici, quando vengono sparati i botti? No. Sapete che in molti perdono la vita, scappano e vengono storditi? Non parliamo delle persone: ci sono quelli che hanno paura, che temono scoppi e spari. 

Finchè troveremo normale, fare tutto quello che ci pare e ci piace, nonostante ci siano delle regole a vietarcelo, non andremmo mai da nessuna parte. Finchè ci sarà ignoranza ed omertà nel denunciare chi trasgredisce, non risolveremo mai nulla. 

Ogni volta è il solito copione. Vengono installate nuove panchine e cestini: durano poco, perchè vengono subito divelte da ragazzini delinquentelli poco controllati dai genitori, convinti che i loro pargoli lo facciano per sfogarsi. E allora? Viene data la colpa al Sindaco, che non controlla, che non mette le telecamere, che non fa i controlli. La gente fuma, butta le cicche per terra anzichè nei cestini. E la colpa viene sempre data al Sindaco che non passa a raccogliere le cicche una ad una, mica alle persone che non fanno due passi per gettarle nel cestino. La colpa è sempre del Sindaco, delle forze dell'ordine; la colpa è sempre degli altri, no? SBAGLIATO. 

Un cittadino ha diritti e doveri da assolvere nello Stato. Ci sono dei doveri, ancor prima dei diritti. Lamentarsi è futile, così come farneticare nel proporre soluzioni. Finchè verranno meno il "self control", il buonsenso ed il rispetto, saremo sempre lì a lamentarci che il mondo va a rotoli. Saremo sempre lì a dare la colpa al Sindaco di turno, anzichè denunciare, combattere, educare chi commette un reato, un delitto, un sopruso. 
Non è colpa dei Sindaci: è l'ignoranza, è l'omertà. Tutti siamo capaci a lamentarci, ma pochi sono quelli che alla lamentela, propongono una soluzione ed agiscono. 

News48 / Redazione C48