Disastro ambientale in Russia, dove sono fuoriuscite 20 mila tonnellate di diesel e combustibili vari in un fiume, nella città di Norilsk. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato lo stato d’emergenza. Lo sversamento è avvenuto nel fiume Ambarnaya. Putin ha criticato la società che gestisce la centrale, una controllata del gigante dei metalli Norilsk Nickel, per aver cercato di nascondere l’accaduto. Un impiegato della centrale elettrica è stato arrestato e sono in corso delle indagini.
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Redazione C48