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Pubblicata il 26/09/2019

Calangianus - Museo del Sughero: è botta e risposta sui social tra maggioranza e opposizione. Il Museo è stato trasferito nei locali dell'ex mobilificio, ma il danno al paese rimane

 

Calangianus - Museo del Sughero: dopo la notizia della chiusura e del trasferimento presso i locali dell'ex mobilificio Mannoni, sono iniziati gli attacchi e i botta e i risposta su Facebook tra maggioranza e opposizione del Comune. Dopo il pensiero del Sindaco Albieri sulla questione, è arrivata la risposta dell'ex Sindaco Loddo che afferma " Voglio fare le seguenti precisazioni: Il mio esposto è del luglio 2017 e riguardava una proroga concessa per cinque mesi fino ad ottobre 2017. Da allora l’amministrazione, in violazione delle leggi sugli appalti e sui beni culturali, ha fatto proseguire la gestione senza uno straccio di documento. Manca dunque un avallo di sicurezza per l’associazione “Contiamoci”.  In quasi tre anni l’Amministrazione “del fare”, non ha trovato il tempo per rendere agibile e sicuro lo stabile. Soprattutto non ha creato le condizioni perché i ragazzi di Contiamoci avessero il diritto di gestire il Museo nel rispetto delle regole e dei procedimenti amministrativi. Ha fatto  loro continuare la gestione senza lo straccio di un contratto o di una convenzione.  Questo è uno dei punti per i quali sono state chieste delucidazioni dall’ANAC alla stazione appaltante. La proroga e  l’esposto non c’entrano niente perché i fatti sono successivi alla scadenza della proroga!!. Nella risposta è stata elusa la richiesta ed e’ stato omesso di fornire la risposta . Per questo motivo è stata avviata una procedura secondo l’art 13 del regolamento ANTICORRUZIONE. Si badi bene che né l’ANAC né altre autorità, tantomeno il sottoscritto, hanno ordinato la chiusura del museo del sughero. Questa è stata una iniziativa dell’amministrazione che sicuramente, non avendo le carte in regola, ha voluto cosi attenuare l’avvio del procedimento. Quindi in conclusione, l’ANAC si esprime sull’illegittimita della proroga ma se fosse stata solo quella la violazione, si sarebbe risolto il tutto con una sanzione amministrativa. Probabilmente c’è dell’altro… Ad oggi, tuttavia, l’amministrazione è ancora in tempo per avviare le procedure di gara cosi come è previsto dalla normativa vigente, individuare il contraente con gara pubblica e affidarne la gestione nelle more della messa in sicurezza dello stabile" - conclude Oggi il vicesindaco Claudio Bellu ha incalzato l'ex Sindaco: "Caro Dott. Loddo, quando venne deliberata la proroga del Museo di sei mesi lei era Sindaco!!!Questo piccolissimo particolare le è forse sfuggito???Se, come furbescamente asserisce, non era d'accordo con la stessa, poteva, e ne aveva pieni poteri, convocare la Giunta il giorno dopo e annullarla!Aggiungo, poteva, e anche in questo aveva pieni poteri, revocare gli Assessori "ribelli" e nominarne degli altri!!!Perchè non lo ha fatto?Nascondersi dietro un dito è impresa ardua e nascondere bugie così evidenti lo è ancora di più!" - conclude

Insomma: la telenovela delle accuse e dello scaricabarili è iniziata e chissà quando finirà. Intanto le rivalse e gli attriti personali, non fanno altro che danneggiare il paese già provato dalla crisi del comparto sugheriero e il Museo del Sughero per non perdere i ricavi delle prenotazioni di ottobre, si è dovuto spostare di sede. A quando più unità e coerenza per costruire insieme il futuro di Calangianus? O dobbiamo sempre far storie su tutto e danneggiare tutta la popolazione per contrasti tra compaesani? (N.D.R) 

Il Sindaco Albieri ha indetto un'assemblea pubblica per discutere sulla vertenza, venerdì 4 ottobre alle 19.30 presso l'auditorium comunale

News48 / Redazione C48 (Maurizio Savigni)