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Pubblicata il 19/02/2022

Cagliari - 24 milioni di euro per la nuova tratta della metro tra Marina piccola e Ospedale Marino

 

Continua a crescere la rete della metropolitana leggera di Cagliari. Con due delibere approvate nel corso dell’ultima seduta, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Trasporti Giorgio Todde, ha aggiunto una nuova tratta, da Marina Piccola all’ospedale Marino, alla ‘direttrice Poetto’ e ha dato il via ai lavori di progettazione del tracciato che collegherà gli ospedali del capoluogo.

“È un nuovo importante tassello nella realizzazione di un’opera fondamentale per Cagliari e per tutta l’area vasta – commenta il presidente della Regione, Christian Solinas – parte di un progetto che stiamo portando avanti per creare un sistema integrato di trasporti pubblici sempre più basato sulla mobilità leggera. Collegare tutti gli ospedali cagliaritani vuol dire offrire servizi moderni ed efficienti, rendendo più accessibili le strutture sanitarie e favorendo nel contempo la diminuzione del traffico veicolare e un minore impatto ambientale”.

Con la prima delibera, nell’ambito della rimodulazione dei finanziamenti assegnati alla ‘direttrice Quartu’, le risorse rimanenti (24 milioni e 500mila euro) sono state destinate, dopo un approfondimento con le Amministrazioni interessate, alla realizzazione della tratta che va da Marina Piccola al nuovo ospedale Marino. È stato quindi dato mandato all’Arst di avviare la progettazione del nuovo tratto individuandone l’estensione, in funzione delle risorse disponibili.

Con la seconda delibera la Giunta ha dato mandato all’Arst di completare la progettazione della ‘direttrice Ospedali’ definendo la lunghezza della tratta e la stima attendibile del finanziamento necessario per la realizzazione dell’opera.

“Dalle interlocuzioni con il Comune di Cagliari – spiega l’assessore Todde – è emersa la necessità di collegare con la rete metrotranviaria gli ospedali di Cagliari (Oncologico, Microcitemico e Brotzu) per consentire un miglior accesso ai servizi sanitari da parte dei cittadini dell’area metropolitana e contemporaneamente contribuire a decongestionare la viabilità dal traffico veicolare privato”.

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