Scritto da: Maurizio Savigni

Buon 2023 a tutti i nostri lettori... o quasi. Mentre ci accingiamo a svegliarci, toglierci il pigiama, sistemare gli avanzi dalla serata di ieri, è già cambiato qualcosa e non ce ne siamo accorti. 

Già, perchè stamattina se andiamo a far benzina, il prezzo è cambiato. Il costo medio del carburante, oggi si aggira intorno a 1,80 euro per la benzina senza piombo e 1,82 centesimi per il diesel. Un'amara sorpresa di inizio 2023. Infatti, alla mezzanotte oltre ad essere scattato il nuovo anno, è scattato l'aumento di 18,3 centesimi del costo per il carburante e di 3 centesimi per il GPL.

Come mai? La mancata proroga dello sconto da parte del Governo Meloni. Era il marzo 2022, quando il Governo Draghi, in merito alla situazione della guerra in Ucraina e l'impennata dei prezzi del carburante, istituiva uno sconto di 30 centesimi al litro per il carburante. Sino al termine di novembre, lo sconto è rimasto appunto, di 30 centesimi al litro. Poi il Governo Meloni, col decreto aiuti quarter, ha ridotto lo sconto a 18.3 centesimi, prorogandolo sino al 31 dicembre 2022.

Detto fatto: dalla mezzanotte di oggi, 1 gennaio 2023, la benzina costa 18.3 centesimi in più al litro. 
Ora sorgono spontanee alcune domande: che effetto avrà il ritorno al prezzo senza sconto, sui trasporti? Ci sarà un ulteriore aumento del costo di cibo, materie prime, biglietti per i trasporti? Lo scopriremo presto.

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Redazione C48