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Pubblicata il 13/11/2019

Apocalisse d'acqua a Venezia: raggiunta marea di 187 centimetri. Danni alla Basilica di San Marco. La città è in ginocchio

 

Venezia è in ginocchio per l'acqua alta. Ieri alle 22.50, il picco d'acqua ha fatto registrare 187 centimetri, il secondo record più alto dopo i 194 centimetri dell'alluvione 1966. Alle 10.30 di oggi è attesa una nuova marea di 160 centimetri. Si registrano due morti: un 78 enne è morto fulminato mentre cercava di rimettere in moto le elettropompe della sua casa allagata. Un altro abitante, è morto per cause naturali. 
I danni in città sono ingenti:  gondole e barche sono state strappate dagli ormeggi e spinte sulle rive. Sono affondati tre vaporetti. Situazione critica nella Basilica di San Marco, dove i danni potrebbero essere molto gravi. Tutta la cripta è stata sommersa. Dentro la basilica l'acqua ha raggiunto il metro e 10. Il Centro Maree è stato colpito dall'acqua alta con danni alle linee telefoniche. Il centro è consultabile su Telegram e sito web. Il Sindaco ha annunciato che chiederà lo stato di calamità naturale. E intanto il MOSE, dopo 30 anni di polemiche, ritardi, scandali, corruzione e arresti, non esiste e non protegge la città dall'acqua alta. 6 miliardi spesi a vuoto, 3 anni di ritardo nei lavori, per un sistema che non funziona... e fa acqua da tutte le parti

News48
Redazione C48