WhatsApp
Pubblicata il 13/11/2019

Ambiente - Ortueri dichiara lo stato di emergenza climatica. E' il terzo comune sardo a farlo dopo Arzachena e Mamoiada

 

Ambiente - Ortuieri dichiara lo stato di emergenza climatica e ambientale. E' il terzo comune a farlo dopo Arzachena e Mamoiada. Tra i vari punti all’ordine del giorno discussi dal Consiglio Comunale, vi era infatti la delibera ispirata dal movimento Fridays for Future, che stanno approvando migliaia di comuni, regioni, scuole e università in tutto il mondo. Gli scopi di tale delibera sono diversi. - fare pressione affinché la Regione Sardegna e il Governo italiano dichiarino anch’essi l’emergenza climatica e si assumano la responsabilità di attuare misure volte alla riduzione dei gas serra e all’approvazione di un piano di investimenti a sostegno delle energie rinnovabili. - impegnare l'Amministrazione in alcuni provvedimenti concreti per i prossimi anni. - rendere la comunità consapevole della possibilità che il cambiamento può essere messo in atto da ognuno di noi nel quotidiano, con scelte e gesti mirati alla riduzione degli sprechi delle risorse naturali, alla riduzione dei rifiuti e dell’utilizzo delle energie provenienti da combustibili fossili. Inoltre, scopo della dichiarazione è anche quello di creare un precedente affinché anche altri Consigli Comunali facciano altrettanto. Ecco la delibera: IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA 1. DI DICHIARARE lo “STATO DI EMERGENZA CLIMATICA”. 2. DI RICONOSCERE alla lotta ai cambiamenti climatici un ruolo prioritario 3. DI IMPEGNARE l’Amministrazione comunale ad attenersi alle direttive contenute nell’accordo di Parigi, con particolare riguardo agli investimenti volti a ridurre le emissioni di gas serra. 4. DI IMPEGNARE l’Amministrazione comunale ad intraprendere un dialogo istituzionale con gli enti governativi regionali e nazionali, affinché si dia concreta attuazione a provvedimenti su scala regionale e nazionale volti alla lotta contro i cambiamenti climatici e alla riduzione delle emissioni di gas serra e del loro assorbimento. 5. DI IMPEGNARE l’Amministrazione comunale a fare propria l’esigenza di migliorare lo stato di salute nel nostro Pianeta provvedendo ad informare, educare e orientare i cittadini verso modelli di consumo sostenibili anche tramite incontri ad hoc con la cittadinanza dove si possa imparare a produrre meno rifiuti, sprecare meno alimenti, sprecare meno acqua e meno energia ed indirizzando i cittadini verso un uso responsabile delle risorse naturali. 6. DI PRENDERE ATTO che per raggiungere una vera rivoluzione ecologica occorre la convinta partecipazione di tutti, ogni singolo cittadino, per porre in essere azioni di contrasto ai cambiamenti climatici, dalla raccolta differenziata alla lotta ad ogni tipo di spreco, fino alla modifica di abitudini deleterie per l’ambiente e per l’uomo, a favore di comportamenti virtuosi improntati alla sostenibilità ambientale e sociale. 7. DI TUTELARE E PROMUOVERE l’agricoltura locale con particolare attenzione ai prodotti agroalimentari a chilometro zero e provenienti dalla filiera corta; di incentivare le imprese agricole locali che producono prodotti biologici e a basso impatto ambientale. 8. DI PROGRAMMARE per i prossimi anni un percorso di collaborazione tra Ente locale e scuole, con lo scopo di incentivare la cultura dell’economia circolare e sensibilizzare i giovani sul tema della sostenibilità ambientale. 9. DI IMPEGNARE l’Amministrazione all’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, con energia proveniente da fonti di energia rinnovabile. 10. DI IMPEGNARE l’Amministrazione all’efficientamento energetico delle scuole e all’installazione di un impianto di produzione di energia da fonte solare

News48

Redazione C48