Tempio - Come trapelava da ieri, c'è un quarto caso confermato di Covid-19 all'Ospedale. Si tratta di una fisioterapista che potrebbe essere entrata in contatto col paziente infetto, arrivato da Nuoro. La fisioterapista, asintomatica, sta bene ed è in quarantena domiciliare. Pare che sia stata lei a dover insistere per chiedere che le venisse fatto il tampone. La cosa grave è che tra i medici nessuno parla, anche se tutti sanno, compresi all'ATS. Il fatto getta ombre e misteri sull'operato dell'Assessorato alla Sanità di Mario Nieddu e del Presidente Solinas. Tutti e due, hanno scelto la linea del bavaglio a medici e personale medico, dove vengono minacciate ritorsioni se qualcuno dovesse mai parlare. La cosa allarma sempre di più la gente. Solinas e Nieddu, con la linea del bavaglio ai medici, con la linea delle minacce e delle ritorsioni o del nascondere i casi di coronavirus, catapultano la realtà odierna, a 100 anni fa. La situazione è surreale ed è dai tempi del fascismo che non si vedevano azioni e cose del genere. Il non sapere e il "coa coa"-come diciamo in dialetto, allarma parecchio tutti, sopratutto dopo questi primi 4 casi. Il sistema sanitario regionale ha un forte buco, dove si è smarrito Solinas insieme a Nieddu. Tutti e due, incapaci di gestire l'emergenza e le ATS totalmente allo sbaraglio. Meglio non pensare a cosa potrebbe ancora succedere, se la situazione rimane la stessa. I focolai stanno nascendo negli Ospedali e la popolazione è all'oscuro di tante, troppe cose. Per fortuna che la prorità è l'esercito nelle strade a tappare la gente a casa. Della sanità se ne fregano tutti. Pensano di avere tutto sotto controllo, vogliono nasconderci la verità e per questo fanno tacere i medici. Guardate a che livelli siamo arrivati. Ringrazio il nostro amico Antonio Masoni di Galluranews.
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Redazione C48