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Pubblicata il 10/03/2019

Clima - Anche Tempio aderisce a Fridays for future, sciopero mondiale in programma il 15 marzo, per sensibilizzare la lotta ai cambiamenti climatici. Dalle 9.20 alle 12.20 in Piazza Gallura

 

Clima - Anche Tempio si prepara ad aderire a "Fridays For Future" in programma il 15 marzo. Ma cos'è questa iniziativa e perchè gli studenti delle scuole devono scioperare? Anzitutto occorre dire che è uno sciopero a livello globale. In tutto il mondo, da alcuni mesi, gli studenti scendono in piazza ogni venerdì mattina chiedendo a gran voce ai governi di fare qualcosa di concreto per il nostro Pianeta. L'idea è nata per mezzo di Greta Thunberg, 16 enne attivista svedese. Greta dallo scorso agosto ogni venerdì manifesta davanti al Parlamento. Il suo appello non ha mezzi termini: il pianeta sta morendo e i governi devono agire. Gli obiettivi da rispettare sono quelli fissati dalla conferenza di Parigi del 2015: mantenere l’aumento della temperatura globale sotto i 2°C entro il 2100, possibilmente sotto 1,5°, per evitare cambiamenti ambientali inarrestabili. Hanno aderito 196 paesi; tuttavia, secondo molti studi quasi nessuno sta facendo abbastanza per mantenere gli impegni presi. Il patto non è purtroppo vincolante. Lo possiamo vedere in Brasile, dove il neopresidente Bolsonaro ha in programma deforestazioni di massa nella Foresta Amazzonica, già duramente colpita da un disboscamento senza precedenti negli ultimi 20 anni. Il polmone verde del nostro pianeta è destinato alla scomparsa. Greta è la voce di una generazione che vivrà sulla propria pelle gli effetti del cambiamento climatico e che non ha intenzione di stare a guardare. Non sorprende quindi che migliaia di giovani e giovanissimi in tutto il mondo si siano ritrovati nelle sue parole e abbiano deciso di agire. Da novembre, gli studenti scendono in piazza regolarmente in molte città del mondo, arrivando a toccare numeri impressionanti: fino a 50mila in Inghilterra e Germania, 35mila a Bruxelles. La particolarità di questo movimento è proprio la capillarità delle iniziative spontanee. L’utilizzo delle piattaforme social mai prima d’ora uno sciopero aveva avuto un’eco globale così forte per organizzare gli eventi

A Tempio il movimento trova le sue radici per voce di una studentessa del Liceo Dettori: Gaia Addis e per un ex studente: Marzio Chirico. I due, invitano tutti gli studenti dei Licei tempiesi ad unirsi e partecipare in massa ad una protesta che è di tutti i giovani. Il ritrovo è previsto il 15 marzo in Piazza Gallura, per una protesta che durerà dalle 9.20 alle 12.20. 
Non si può ignorare e far finta di nulla dinanzi a un problema che è tangibile agli occhi di tutti. In futuro tutti ne pagheremo le conseguenze, se coloro che governano attualmente, non faranno di tutto per contenere le emissioni di CO2 nell'atmosfera. Si può agire, ma bisogna farlo concretamente ora. Domani è già tardi

News48
Maurizio Savigni