WhatsApp
Pubblicata il 10/01/2019

Santa Teresa di Gallura - I Racconti del Cuscino riapre con una dedica speciale

 

Santa Teresa di Gallura - I Racconti del Cuscino 2.0 il laboratorio-spettacolo più unico che raro di officineperegrine teatro in collaborazione con la Casa di Riposo Sacro Cuore di Santa Teresa Gallura riapre nel 2019, il 12 Gennaio alle 15:30, con il terzo incontro e con la mostra fotografica dello spettacolo messo in scena a Giugno 2018 all’interno di Teatri Peregrini Festival. Una tappa importante del laboratorio-spettacolo che riesce a mettere insieme in modo creativo persone molto diverse per età, provenienza, religione e vissuto, dedicata ad una delle attrici della prima edizione 2017-2018 del percorso, una persona speciale che ha donato a tutto il gruppo un grande insegnamento artistico e umano fatto di autoironia, intelligenza e generosità: Suor Marcellina. Un grazie che affronta il vuoto della recente perdita e chiama la popolazione a partecipare in maniera sempre più presente a questi incontri, nei quali la magia del teatro, e i rami di danza, canto, poesie, letture e narrazioni, offrono esperienza dell’ascolto, del rispetto, della condivisione e della collaborazione. Pratiche d’umanità e autentica religiosità che in questo momento storico necessitano di essere vissute e diffuse. I Racconti del Cuscino, per chi ancora non lo conoscesse, è un laboratorio organizzato in incontri a cadenza mensile che trasformano, chiunque venga, anche solo ad assistere, in attore. Ogni partecipante può decidere in quale modo esprimere una storia che ha desiderio e necessità di condividere. 
Una trasformazione, quella dal quotidiano all’artistico, che è resa possibile non solo dal supporto delle attrici e dalla regia di officineperegrine, ma anche e soprattutto dall’atmosfera di accoglienza della Casa di Riposo, e dall’ospitalità degli anziani, di tutto lo staff e della responsabile Suor Emilia. I Racconti del Cuscino è un percorso fragile e forte allo stesso tempo, una vera rarità globale, probabilmente un’unicità territoriale, la quale ci auguriamo cresca in tutti quei luoghi che aprono braccia e porte e aspettano l’incontro come occasione unica di crescita reciproca.

 

News48

Redazione C48