Telefonia - Dal 5 marzo entrerà in vigore la legge n°172/2017 del 4 dicembre 2017. Le fatturazioni passeranno da ogni 28 giorni ad ogni 30 giorni. Attenzione cosa cambia: si pagherà lo stesso costo annuale, diviso su 12 mesi invece che su 13 (Tim annuncia anche che aumenterà in proporzione le soglie di minuti e GB incluse nelle offerte mobili). Tim e Vodafone aumenteranno il costo delle tariffe dell'8,6%. Chi paga un'opzione da 10 euro con 1000 minuti, 0 sms e 5 giga, si vedrà aumentare il costo mensile a 10,86 euro, ma in compenso dei minuti a 1086 e dei giga a 5,5. Per l'utente Tim o Vodafone, scatta così il diritto di recesso gratuito da esercitare (con raccomandata) entro 30 giorni. Wind Tre ancora non si è espressa se aumenterà il costo, ma ha tempo fino al 5 marzo. In questi giorni gli operatori stanno inviando i messaggi di avviso ai clienti. L'annuncio contemporaneo di rincari di Tim e Vodafone ha fatto scattare nel Codacons il sospetto che possa configurarsi un cartello tra società teso a ridurre la concorrenza a tutto danno dei consumatori. Per tale motivo il Codacons ha deciso di presentare un esposto all'Antitrust. Occhi aperti
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Redazione C48