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Pubblicata il 09/03/2018

Olbia - Dehors non regolamentari: l’amministrazione comunale invita i titolari delle attività produttive a mettersi in regola quanto prima

 

Olbia - Il regolamento dei dehors è stato approvato dal Consiglio Comunale nel Dicembre del 2016 e i titolari delle attività produttive avevano tempo per mettersi in regola entro il 30 Aprile del 2017, ovvero quasi un anno fa, alla vigilia del passaggio del Giro d’Italia. Nonostante questo, sono ancora diverse le attività che hanno strutture non regolamentari. Il Sindaco Settimo Nizzi, già all’indomani dell’approvazione del regolamento, ha invitato diverse volte gli esercenti a mettersi in regola per tempo e ancora una volta afferma: «Vogliamo ricordare agli interessati di sistemare le cose quanto prima per evitare di incorrere in sanzioni. Il regolamento è stato approvato più di un anno fa, ma dai controlli, purtroppo, emergono ancora diverse situazioni irregolari. Dispiace davvero quando i nostri concittadini vengono multati, ma le regole vanno rispettate e sono sempre fatte secondo una logica che, anche se nell’immediato può non essere evidente, va a vantaggio dei cittadini». «Le ragioni che hanno spinto l’Amministrazione ad approvare il regolamento dei dehors sono sicurezza e decoro. – prosegue Nizzi - Non dobbiamo aspettare che accada un brutto fatto di cronaca come un incidente stradale per correre ai ripari, ma è nostro dovere fare il possibile per prevenire. Molte strutture, specie quelle nelle immediate vicinanze degli incroci o comunque nelle aree classificate come “viabilità” sono davvero pericolose. Ricordiamo l’incidente avvenuto l’anno scorso in Via Vittorio Veneto: alcuni turisti seduti al tavolino esterno del bar sono stati sfiorati dall’auto che si è schiantata contro il marciapiede, mentre la cameriera è finita in ospedale. Per quanto riguarda il decoro, obiettivo dell’Amministrazione Comunale è portare ordine in città ed ha optato per strutture architettonicamente più leggere». «Capiamo che alle volte alcune scelte possano non essere condivise da tutti, ma è fondamentale guardare alla città con lungimiranza. Non sembrava forse una follia ai più, a suo tempo, il progetto del tunnel? Ma come sarebbe oggi Olbia se non avessimo avuto il coraggio di portare avanti quella azione? La nostra visione è di una città sempre più bella, ospitale, con rispetto delle regole da parte di tutti (degli amministratori per primi), ed a dimensione europea. E tutto questo non potrà che andare a vantaggio dei cittadini» conclude il Sindaco.

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Redazione C48