DOPO LA BATOSTA ALLE ELEZIONI SICILIANE, UN ASINO DI FIRENZE CONTINUA A RAGLIRE, SI A RAGLIARE, FORSE CON
LA SPERANZA DI ESSERE COMPRESO DA CHI TUTTI I GIORNI LO INCONTRA,LO VEDE,LO ASCOLTA; MA DIFFICILE 
CAPIRE QUEL SUO ATTEGGIAMENTO TESTARDO, OTTUSO,PIU' COCCIUTO DI QUELLO SARDO! CHE SEMBRA VOLER DIRE A CHI HA VOTATO DI AVER SBAGLIATO,CHE LA STRADA GIUSTA E' QUELLA DEGLI ASINI; SI, GUIDATI DAL PADRONE.
MA PER FORTUNA INTERVIENE PINOCCHIO CHE LO DENUNCIA PER LE BUGIE DETTE, PER CONCORRENZA SLEALE;
MA LUI IMPERTERRITO,COCCIUTO CONTINUA CON I SUOI PROSELITI PENSANDO DI ESSERE CAPITO, NON SA' DI RAGLIRE! DI AGITARSI INUTILMENTE, NON SA' CHE: RONCO D'ASINO NON SALE IN CIELO.

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