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Pubblicata il 30/06/2019

La Maddalena: Domenica Pitturru compie 100 anni

 

La Maddalena. Domenica Pitturru ieri ha compiuto 100 anni. Continua cosi la longevità delle sorelle Pitturru , con Domenica che vuole arrivare a 106 anni per emulare la sorella Antonietta deceduta l’anno scorso nel mese di settembre. Oggi nota a molti come nonna Michina è ospite della comunità alloggio “Padre Salvatore Vico” di Moneta, festeggiata dalle sue amiche, ma soprattutto dall’amministrazione che con il vice sindaco Massimo Gucci e la delegata Emila Malleo gli hanno consegnato un mazzo di fiori con la stima di tutta la cittadinanza . “Michina” nasce nel lontano 1919 nella località di Padule, sull’isola di La Maddalena, che all’epoca era contornata da alcune case di pescatori e scalpellini. Nella zona Domenica e la sua famiglia di origine vissero nella maestosa proprietà di Villa Webber, che per molto tempo fu la loro dimora, dato che la madre Amedea qui svolgeva il ruolo di domestica. Domenica era la più piccola di cinque fratelli: Emanuele, Antonietta (mancata nel mese di settembre alla soglia dei 106 anni), Pietro, Gianna, ed infine lei appunto. Tutti hanno patito le atrocità delle guerre mondiali con grandi sacrifici e dolori, ma senza mai perdere il loro senso di unione. Al tempo la natura era rigogliosissima ed ogni fiore o nuvola stimolavano nella mente di Michina versi poetici meravigliosi, con dediche spesso legate all’arcipelago e alle sue incantevoli isole. Nelle sue innumerevoli poesie, in particolare in : “Ricordi d’Infanzia” emerge uno sguardo meravigliato nei confronti di madre natura. Proprio di Villa Webber da lei definita come “Villa dei Fior”, Nonna Michina ricorda. “Descriver non si può, tanta bellezza, di forme, di color, tanta ricchezza. La pineta recava protezione; gli steli di quei fior erano eretti, i petali donavano splendore. Ma il tempo passa inesorabilmente e il volto di ogni cosa sempre cambia”. Come Villa Webber anche nonna Michina è cambiata, ma senza mai perdere la sua ironia. La poesia è sempre stata la sua passione e il suo talento più grande soprattutto quando in gioventù trascorreva le sue giornate all’aria aperta in compagnia dei suoi fratelli e sorelle. Le sue poesie sono state raccolte e pubblicate in alcuni libri, con la collaborazione delle scuole per la realizzazione dei disegni.Domenica è stata una grande lavoratrice come sarta e madre esemplare, mettendo su una famiglia numerosa con al suo fianco Salvatore Pala, noto all’Isola con il soprannome “Pupo”. Dalla loro storia d’amore nacquero quattro figli: Umberto, Nino, Anna Paola e Dea

 

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Redazione C48