OLBIA, 31 maggio. La Cgil della Gallura dedica alla sicurezza sui posti di lavoro la terza “Festa del Tesseramento”, in programma il 2 giugno in occasione delle celebrazioni per la nascita della Repubblica. La giornata, in collaborazione con la Cgil sarda e la Cgil nazionale, si terrà, a partire dalle 9.30, nello stazzo Pirina, in localtà Pedres. Alle 10 è prevista una tavola rotonda dal titolo “Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro: un diritto….sempre”, moderata dal giornalista Augusto Ditel e a cui parteciperanno, i responsabili per la sicurezza di alcuni luoghi di lavoro, il responsabile nazionale Cgil del dipartimento Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Sebastiano Calleri; il segretario generale della Cgil sarda Michele Carrus; il segretario generale provinciale della Gallura Luisa Di Lorenzo; il responsabile dello Spresal, dott. Pietro Masia; il capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Sassari, dott. Massimiliano Mura; il responsabile dell’Inail di Sassari, dott. Luca De Santis. Alle 13.30 è previsto un pranzo sociale. Dalle 17 ci sarà l’intrattenimento musicale, con un pomeriggio all’insegna del divertimento tra musica e danze. Verranno allestiti dei gazebo in cui sarà esposto materiale informativo e in cui saranno fornite delle consulenze, dando così l’opportunità a coloro che lo desiderassero e a chi non lo avesse già fatto di iscriversi alla Cgil. La giornata del 2 giugno fa parte delle iniziative messe in campo dalla Cgil per difendere la Costituzione e i diritti in essa sanciti, primo fra tutti il diritto quello al lavoro e a un lavoro sicuro. «Il 2018 è iniziato in modo orribile, con una strage che non accenna ad arrestarsi: ci sono troppi infortuni sul lavoro, spesso mortali – dice Luisa Di Lorenzo, segretario generale della Cgil Gallura –. Nell’era della digitalizzazione avanzata una tale situazione è inaccettabile. Durante il dibattito si cercherà di capire come poter cambiare rotta, come poter costruire un percorso che porti al lavoro sicuro. Si proverà a mettere in evidenza cosa funziona delle attuali leggi e dei sistemi di controllo e cosa no, e dove si può e come si deve intervenire».
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Redazione C48