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Pubblicata il 06/12/2017

Abbanoa - And then, they said: Goodbye. 29 comuni sardi si rendono autonomi dal gestore idrico. Tra questi c'è anche Aggius

 

Abbanoa - Come una storia a lieto fine. Come direbbero gli inglesi: and then, they said: Goodbye. Tradotto: e allora, loro dissero: arrivederci. 29 comuni sardi si rendono autonomi dal gestore idrico. La permanenza della Regione nel capitale sociale del gestore idrico verrà limitata al 20%; un quantitativo minimo vitale di acqua da garantire ai nuclei familiari in condizioni di disagio economico. Ecco sono i punti del provvedimento legislativo varato dal Consiglio regionale sulla 'manutenzione' della legge del 2015 che ha istituito l'Egas, l'Ente di governo dell'ambito della Sardegna. 29 comuni potranno a gestire autonomamente il servizio idrico. Questi sono: Aggius, Anela, Arzana, Bessude, Bonarcado, Bottida, Bultei, Burcei, Burgos, Capoterra, Cheremule, Esporlatu, Fluminimaggiore, Gadoni, Lotzorai, Modolo, Nuxis, Olzai, Paulilatino, Perfugas, San Vero Milis, Sant'Anna Aresi, Santulussurgiu, Serramanna, Seui, Tertenia, Teulada, Villagrande Strisali e Villasimius.

 

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Redazione C48